UN BORGO AL MESE
I BORGHI CARATTERISTICI- Il 2021 sarà più che mai un anno all’insegna della rinascita: personale, del turismo lento, dei borghi. Ed ecco un calendario di 12 borghi da visitare, in compagnia del   inseparabile Navigatore di borghi: ilborghista.it!

DI SEGUITO I PRIMI SEI MESI DELL'ANNO

GENNAIO
“Gennaio ingenera”! E’ il mese che segna l’inizio del nuovo anno, carico di vitalità e buoni propositi. Ed è generalmente il mese prediletto dagli amanti della neve. Se la data di apertura degli impianti venisse confermata, per il mese di febbraio potrete lustrare i vostri sci e recarvi alla scoperta del borgo lombardo di Artogne (BS). Immerso nella Bassa Val Camonica, tra le vallate più estese delle Alpi centrali, Artogne vanta uno dei comprensori più gettonati delle Alpi Lombarde: Montecampione. E' su queste piste che si sono formate le sorelle montecampionesi Elena e Nadia Fanchini, punte della nazionale italiana di sci alpino, con la sorella minore Sabrina, anche lei sciatrice! E se non si potesse sciare? Non perdetevi il Museo della Stampa Lodovico Pavoni, intitolato al primo fondatore in Italia di una scuola tipografica (1821). Non soltanto un museo, ma un vero e proprio laboratorio dove cimentarsi nell'arte della stampa, con macchine antiche ancora funzionanti. Il Museo si inserisce in un contesto particolarmente stimolato alla comunicazione visiva, data la presenza nella Valle Camonica di una delle più ricche collezioni di incisioni rupestri al mondo (sito UNESCO)!


FEBBRAIO

“Gennaio fa il ponte e Febbraio lo rompe”! Gli appassionati di turismo sportivo, potranno trovare pane per i propri denti nel borgo umbro di Arrone (TR), nella Valnerina ternana. Definito il Paradiso degli sport nella natura, questo piccolo borgo situato nel Parco Fluviale del Nera è una vera e propria "palestra a cielo aperto". Grazie alla sua privilegiata posizione lungo il percorso sentieristico ad anello "Greenway del Nera", dove passa l'antico cammino di San Francesco, potrete sbizzarrirvi con i numerosi sport a diretto contatto con la natura: canoa-kajak, canottaggio, rafting (anche in versione soft per i bambini), hydrospeed, trekking, arrampicata (anche notturna), mountain bike, equitazione, endurance. Non è un caso se il Parco Fluviale del Nera è noto come "Parco delle acque", con i suoi fiumi, torrenti e laghi, e l’affascinante Cascata delle Marmore a meno di 6 Km!

MARZO

“Se Gennaio sta in camicia, marzo scoppia dalle risa”! Nel mese pazzerello dell’anno, ti portiamo nel borgo marchigiano di Cantiano (PU), nelle Marche. Immerso in uno straordinario scenario naturale costituito da estese e secolari faggete ad altofusto, il borgo del nobile cavallo del Catria è la meta ideale per gli amanti del turismo lento e degli itinerari green a misura d’uomo. Non solo. Ogni anno, a Marzo, si rende protagonista di una grandiosa manifestazione nota come "La Turba", durante la quale gli abitanti del borgo mettono in scena una sacra rappresentazione della Passione di Cristo, attraverso una scenografica sfilata che trasforma il centro storico in un grande teatro all'aperto. Nel 2018 è stata avviata la proposta di candidatura dello spettacolare evento a Patrimonio Immateriale dell'UNESCO, e nel 2019 è stato inaugurato il Museo della Turba, custode della memoria storica di questa significativa testimonianza di senso di comunità!
APRILE

“Aprile, dolce dormire”! I primi mesi dell’anno iniziano a farsi sentire e siete alla ricerca di relax? Le innumerevoli bellezze naturalistiche del borgo calabrese di San Donato di Ninea (CS), situato a sud del Parco Nazionale del Pollino, lo rendono il luogo perfetto per ritrovare la pace dei sensi. In questi luoghi regna il Capriolo Italico, relitto di una rara sottospecie autoctona ormai presente in zone remote del nostro Paese. Affascinanti, tra la flora locale, sono alcuni esemplari di Pino Loricato, che troviamo, in Italia, soltanto qui, nel Parco Nazionale del Pollino. Particolarità botanica è la Peonia Peregrina, bellissimo fiore con petali rossi vellutati, specie tipica del Massiccio del Pellegrino. Presenti anche numerosi castagneti, che fino allo scorso secolo costituivano la principale risorsa economica di questo antico borgo. Ancora oggi la castagna, con una notevole produzione sia quantitativa che qualitativa, è il fiore all’occhiello dell’agricoltura sandonatese!

MAGGIO

“Aprile fa il fiore e a Maggio si ha il colore”! E di colori, nel borgo lucano di Viggiano (PZ), ne troverete infinite sfumature. Appartenente al Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, Viggiano è un vero e proprio scrigno di biodiversità sia vegetale che animale. Sulla vetta del Sacro Monte sul quale è arroccato, a 1700m, sorge il più grande e antico Santuario della Basilicata, il maggior Centro di Culto Religioso della Val D'Agri. Il Santuario viene preso d'assalto ogni anno da migliaia di pellegrini, in particolar modo a maggio e a settembre, in occasione dei festeggiamenti della Madonna Nera di Viggiano, Patrona e Regina della Lucania. A maggio, la Madonna viene trasferita dalla Basilica del paese al Santuario del Sacro Monte, portata a spalla dai fedeli che si contendono questo onore, e a settembre viene nuovamente trasportata a spalla dal Monte al paese. I Portatori percorrono un sentiero immerso nella natura incontaminata e ricco di suggestivi punti panoramici sulla verde Valle dell'Agri!

GIUGNO

“Di Giugno levati il cuticugno”! Nel mese di Giugno troverete minor afflusso di turisti per visitare con tutta calma uno dei borghi più belli alle pendici dell’Etna: il borgo siciliano di Linguaglossa (CT). Questo piccolo borgo fa parte del Parco dell’Etna e, dal suo centro abitato, potrete ammirare il vulcano in tutta la sua maestosità. Professionali guide vulcanologiche, vi condurranno ai crateri sommitali etnei. Tra le mete maggiormente apprezzate, vi sono i numerosi sentieri, le grotte (in particolare la famosa "Grotta del Gelo") ed il Santuario della Madonnina della Pineta. E’ a Linguaglossa che è nato uno dei maggiori scultori figurativi del Novecento italiano, Francesco Messina, autore del celebre Cavallo morente simbolo della RAI!

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18/01/2021

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it