I MARINAI IN COLLINA A SAN POLO
SAN POLO. Le note del Silenzio e la preghiera del marinaio davanti al monumento dedicato ai marinai d’Italia caduti per la patria che si trova a San Polo sulla strada che porta a Grassano hanno reso ancora più suggestiva la festa della Marina Militare che si è svolta domenica scorsa nel paese pedecollinare.
Per la prima volta , il   gruppo reggiano dell’Associazione marinai d’Italia   ha deciso di organizzare la festa provinciale a San Polo, dove in località la Fratta c’è l’ancora della corvetta Salvatore Todaro che fa parte del monumento dedicato ai marinai.
L’ancora è sulle colline di San Polo grazie al sampolese Remo Valdessalici, capo Mas di terza classe che era assegnato al   primo equipaggio della corvetta Todaro. Quando la corvetta nel 1995 andò in disarmo, Valdessalici, tramite il Comune di San Polo, chiese di poter acquistare l’ancora della nave per poi   realizzare il monumento alla Fratta sul terreno di proprietà di Valdessalici stesso che fu inaugurato nel 1998. Di fatto è l’unico monumento dedicato ai marinai d’Italia nella provincia di Reggio.
Don Bogdan, parroco di San Polo, ha celebrato la messa nella chiesa del castello ed ha benedetto la corona di fiori da deporre davanti al monumento. Alla cerimonia   hanno partecipato Mirca Carletti, sindaca di San Polo, il maresciallo capo Giovanni Tondo, comandante della stazione dei carabinieri di San Polo e di Canossa, il cav Antonio Falciano, presidente del gruppo Anmi di Reggio,   il presidente onorario del gruppo, Gianni Casoli e il presidente dell’associazione nazionale carabinieri di San Polo, Sandro Baschetti.
Oltre all’alzabandiera   con le note del Silenzio è stata letta la preghiera del marinaio. Al termine, il pranzo conviviale al ristorante Turci di Grassano con la   torta con lo stemma delle quattro repubbliche marinare.

Nella foto: un momento della celebrazione della festa della Marina Militare



21/06/2017

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it