LA CASA NEL TEMPO
REGGIO EMILIA - Si è svolto oggi l’evento “LA CASA NEL TEMPO - Abitare il cambiamento: prospettive oltre il 110 e PNRR, un evento gratuito di 6 ore con più di 700 partecipanti attesi (tra iscritti in presenza e webinar) promosso dalla Scuola Edile di Reggio Emilia e GoldenPath.
La giornata inizia con il saluto dellassessore regionale Colla, che richiama il “bisogno di una nuova cultura nel settore edile, che accompagni imprese e operatori, che siano in grado di parlare di economia circolare, recupero e riuso dei materiali, nuovi materiali e gestione digitale del cantiere. La Regione continua a finanziare il sistema della formazione e gli investimenti del PNRR e del 110% devono rappresentare una grande occasione per ricostruire la filiera edile delle imprese di qualità. (…) Fuori i farabutti dal settore, la qualità di un cantiere, la qualità della sicurezza, il rispetto dei contratti e la formazione preventiva e durante fanno la qualità anche delle nostre comunità: un cantiere dentro una comunità”
In momento di incontro tra i professionisti del settore provenienti più prestigiose realtà italiane (Lombardini22, Mapei, Saint Gobain, GBCItalia, Iren, Enea) in un importante momento di confronto tra studi di progettazione, imprese, pubbliche amministrazioni e committenza, con una platea di più di 600 iscritti da tutta la Regione e non solo.
Lo psicologo Andrea Sales ha moderato la giornata, unendo suggestioni tecniche a riflessioni sui nostri stili di vita.
Quando stiamo bene diciamo di sentirci a casa, la casa è la dimora dellanima prima che del corpo; lo spazio di vita quotidiano in cui ci rannicchiamo o sogniamo, nei bisogni che cambiano come sono cambiati con la pandemia e come stanno cambiando nella riorganizzazione economica in corso. Così ci siamo spesso trovati a vivere una distanza tra spazi ideati per bisogni passati e il nostro oggi nelle sue necessità impellenti e di futuro da agire.
‘La casa nel tempo’ vuole entrare in questo tema odierno, ledilizia affronta e prova a ideare strategie di governo delle transizioni in atto, da quella ecologica e quindi dei materiali e delle soluzioni abitative a quella digitale con la domotica e lintegrazione dei sistemi complessi alleconomia circolare con la ricorsività nei processi.
Parlarne con pensatori, sociologi, psicologi, tecnici ed ingegneri provando a connettere i diversi spazi di pensiero con una idea fissa, e cioè la riprogettazione dello spazio abitativo e comunitario per la qualità di vita e la sua sostenibilità.
Guardare a queste frontiere comprende prima di tutto una idea che diventa progetto, poi la sua costruzione, la vivibilità e il mantenimento nella catena del valore del costruito.
Le imprese edili e di installazione e impianti e le diverse professionalità consulenziali che lavorano in questo campo largo sono di fronte a un necessario cambiamento, posto dai fatti e dalle normative che li spingono, sia cogenti che di opportunità, Pnrr tra tutti, La casa nel tempo’ vuole parlare del nuovo modo di costruire luoghi di casa e lavoro nelle idee che le abitano già oggi. Nuove tecnologie e innovativi processi produttivi in linea con i bisogni dellabitante e del cittadino.
La sfida delle transizioni   commenta Franco Morari, presidente ANCE RE   non ha alternative se non quella di essere colta, per portare dentro il nostro mondo la rivoluzione climatica, digitale e di economia circolare in atto. Fa da compendio Rita Prati, direttore della Scuola Edile Il progetto che si sta evolvendo, essendo ora al quarto anno di sviluppo, è quello di mettere attorno a un tavolo le imprese e le professionalità di tutto il campo per costruire oggi luoghi che stiano un po dentro il futuro e molto in quello che oggi gli abitanti vogliono, spesso molto diverso da quello cui eravamo abituati in passato”.



26/10/2022

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it