I GRILLINI DI CASTELLARANO SULL'ARRIVO DEI PROFUGHI
CASTELLARANO - Sull'arrivo dei Profughi a Castellarano gli esponenti dei Cinque Stelle castellaranesi hanno inviato un comunicato dove esprimono le loro posizioni e invitano la cittadinanza a non cedere a inutili allarmismi.
"Per adempiere al ruolo di rappresentante dei cittadini e per attenuare recenti allarmismi dovuti a   informazioni errate o mancanti, il Movimento 5 Stelle di Castellarano ritiene doveroso informare la cittadinanza sugli ultimi sviluppi riguardo al numero di profughi destinati al nostro comune.
Come Movimento 5 Stelle avevamo   già   presentato   in sede di   Consiglio Comunale due interrogazioni in merito,   senza avere in risposta notizie certe da parte dell’amministrazione.   Lunedì scorso su richiesta di Giorgio Zanni   si è tenuta una riunione a porte chiuse tra il Sindaco e le forze di opposizione. L’argomento in discussione è stato il recente arrivo a Castellarano di otto profughi   provenienti da Sierra Leone, Nigeria e Gambia. Il Sindaco ha informato le opposizioni del percorso fatto seguire agli otto profughi dagli organi preposti :  
da Bologna sono stati trasferiti a Reggio Emilia, dove sono stati accolti dalla cooperativa sociale La Dimora di Abramo, la quale, una volta provveduto ai dovuti accertamenti sanitari e burocratici, li ha ceduti all’associazione L’Ovile, che solo in seguito al reperimento di un’adeguata sistemazione gli ha infine
alloggiati nel nostro Comune .  
Le cooperative sociali La Dimora di Abramo e L’Ovile sono le vincitrici del bando per la gestione dei profughi sul nostro territorio provinciale. Attualmente i profughi sono ospitati in un appartamento in centro a Castellarano, di proprietà della Curia e gestito dalla Caritas, la quale ha stipulato un contratto d'affitto con L'Ovile. Il piano di integrazione di queste persone include la loro sottoscrizione ad un regolamento. E’ prevista anche la loro iscrizione ad un’associazione di volontariato per lo svolgimento di lavori socialmente utili   e la
frequentazione di un corso di italiano.
L'Ovile percepisce dal Ministero 34€ al giorno per ogni profugo, destinati al pagamento dell'affitto dell’alloggio, all’eventuale acquisto di arredamenti e per pagare i corsi obbligatori di lingua italiana.
Il sindaco, inoltre, ha precisato che la cooperativa l'Ovile ha provveduto a fornire un kit iniziale di vestiario e
alimenti di prima necessità. Sarà compito esclusivo di questa cooperativa elargire 225€ al mese a ciascun profugo, dei quali 75€ liberamente spendibili,   mentre i rimanenti 150€ riservati esclusivamente all’acquisto di beni alimentari e rendicontati dagli scontrini fiscali, ma probabilmente da agosto,   per evitare furberie,   si passerà   ai   buoni spesa.
Il   Sindaco ha spiegato che privati cittadini hanno reso disponibili altri due appartamenti, uno a Roteglia e uno a San Valentino, senza saperci dire quante persone potranno essere accolte in tali immobili. L'auspicio
del Sindaco e che gli appartamenti che eventualmente verranno messi a disposizione non si trovino nelle frazioni più isolate, per permettere ai profughi di poter accedere facilmente al servizio di trasporto pubblico
SETA,   che tramite una convenzione con i servizi sociali ha fornito loro un abbonamento gratuito.
Ci auguriamo che l’amministrazione faccia quanto è possibile affinché questi ragazzi vengano impegnati al più presto in azioni di volontariato e lavori socialmente utili alla comunità,   per agevolare la loro integrazione. Speriamo che quanto comunicato possa servire a ridurre la tensione di alcuni cittadini senza
dimenticare che tutto ciò è frutto di politiche nazionali   sbagliate e di una   Comunità   Europea che anche su questo tema non esiste."



22/07/2017

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it