LITIGA E SPARA IN ARIA
GUASTALLA -   Rapporti di amicizia non troppo idilliaci quelli tra due uomini abitanti a Guastalla che ieri al culmine di una lite, scaturita per futili motivi, hanno visto uno dei due esplodere un colpo di pistola in aria per far desistere l’amico dal proseguire nella condotta molesta che lo stava vedendo prendere a calci la porta d’ingresso. E’ stato lo stesso   80enne che ha esploso il colpo di pistola a richiedere l’intervento dei carabinieri della stazione di Guastalla che giunti sul posto dopo aver riportato alla calma le parti hanno precauzionalmente ritirato la pistola e le altri armi detenute dall’anziano. Per questo motivo i carabinieri della stazione di Guastalla con l’accusa di esplosioni pericolose hanno denunciato alla Procura della repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia un 80enne reggiano ritenuto responsabile di esplosioni pericolose. Secondo quanto accertato dai carabinieri della stazione di Guastalla l’amico dell’80enne, che nel passato era stato ospitato dall’anziano presso un roulotte   che l’80enne aveva nel cortile, nella tarda serata di ieri si è presentato presso l’abitazione dell’80enne chiedendo ospitalità nella roulotte. Tra i due nasceva un’accesa discussione per le chiavi del mezzo che l’anziano voleva in restituzione. Discussione poi sfociata con la reazione dell’amico, un 40enne nordafricano domiciliato a Guastalla, che improvvisamente per far valere le sue ragioni incominciava a prendere a calci la porta d’ingresso dell’abitazione dell’80enne ubicata alla periferia del paese. Intimorito per la reazione e alo scopo di far desistere il 40enne da tale condotta l’anziano si armava della pistola che deteneva legalmente esplodendo un colpo in aria per poi dare lui stesso l’allarme al 112 dei carabinieri. Sul posto giungevano i carabinieri di Guastalla che dopo aver portata alla calma le parti ricostruivano l’accaduto ricondotto appunto futili motivi. All’anziano, che per la condotta posta in essere veniva segnalato per il reato di esplosioni pericolose, a titolo precauzionale i militari provvedevano al ritiro sia della pistola usata per esplodere il colpo in aria, risultata essere una Walther P 38 calibro 9x21 detenuta regolarmente che un fucile e 2 carabine sempre legalmente detenute dall’80enne.




03/06/2020

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Paolo Ruini
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