RISPOSTA ALLE INTERROGAZIONI
SASSUOLO - RISPOSTA DEL SINDACO ALL’INTERROGAZIONE DI MARIA SAVIGNI

La quarta interrogazione all’ordine del giorno del consiglio comunale era a firma del capogruppo Maria Savigni ed altri del Partito Democratico, avente ad oggetto: “Incarico legale da parte della Società Gestioni patrimoniali”.
“In data 7 gennaio 2020 si è tenuta un'assemblea della Società Gestioni Patrimoniali – recita l’interrogazione - società interamente partecipata dal Comune di Sassuolo, nella quale si è proceduto, contestualmente e nel corso della stessa seduta, alla revoca dell'amministratore fino ad allora in carica e alla nomina e all'insediamento del nuovo amministratore, come risulta da verbale pubblicato. Considerato che la società ha al suo interno un ufficio legale, con l'incarico di consulenza e assistenza legale alla società, con uno specifico responsabile; dato che risulta che ai primi di marzo, in piena emergenza sanitaria, sia stato conferito un incarico di consulenza legale a un professionista fratello di assessori in carica, il che costituirebbe, dal punto di vista dell'etica amministrativa, un fatto inaccettabile. si interroga il sindaco e la giunta per sapere: se il fatto è reale, in caso affermativo, la natura precisa dell'incarico stesso, e che prestazioni vengono richieste, con quali modalità è stata effettuata la scelta dell'incaricato, la quantificazione e la giustificazione analitica del compenso pattuito”.

Ha risposto il Sindaco Gian Francesco Menani.

“Al primo quesito si risponde: sì il fatto è reale, l’avv. Davide Ruini ha ricevuto un incarico per consulenza legale continuativa da Sassuolo Gestioni Patrimoniali. Al secondo quesito si risponde: l’incarico ha durata biennale, le prestazioni fornite dal professionista riguardano il supporto all’ufficio legale interno, da solo non in grado di erogare la mole di lavoro necessaria in materia, in particolare attraverso attività di tipo stragiudiziale inerenti al piano concordatario ed all’accordo para-concordatario in essere tra SGP e vari istituti di credito, e ogni altra questione posta alla sua attenzione. Fornisce pareri orali e scritti, senza limiti quantitativi, nel diritto civile, delle procedure concorsuali e societario, assiste la società nei rapporti con gli altri studi legali esterni e con eventuali controparti nelle controversie. Garantisce la presenza personale nella sede della società.

Al terzo quesito si risponde che: Tale procedimento trova fondamento nella valutazione che tra le ordinarie funzioni dell’Ufficio Legale di SGP, non rientrano la consulenza in materia di procedure concorsuali ed in particolare di concordato preventivo di continuità di cui all’art.186/bis della L.F, tantomeno attività di tipo stragiudiziali al riguardo, e dunque nella necessità per La Società partecipata di avvalersi, in via ordinaria e continuativa, di un servizio di assistenza legale specifico su tali materie stante la situazione attuale che si è venuta a creare nel corso degli anni; Il procedimento è stato espletato interamente ricorrendo al Mercato Elettronico sulla piattaforma elettronica SATER come per legge.
Ai sensi del D.lgs 50/2016 è stato utilizzata la modalità dell'affidamento alla luce dei criteri previsti dall'art. 17 del Codice dei Contratti Pubblici.
Al riguardo la valutazione procedimentale è stata fatta tenendo conto delle Linee guida ANAC n° 12 e n° 4 nonché quanto previsto dalla   Delibera   ANAC del 24/10/2018, N. 907 in materia di Affidamento dei servizi legali con rispettiva valutazione secondo i parametri forensi.
- l’avv. Ruini ha competenze trasversali essendo iscritto sia all’albo degli avvocati di Modena che all’albo dei dottori commercialisti di Modena e al registro dei revisori dei conti;
- Lo studio è altamente informatizzato e dotato di banche dati, conta su cinque collaboratori e può garantire quindi prontezza, aggiornamento e preparazione.
- il lavoro professionale dell’avv. Ruini è personalmente e direttamente conosciuto dall’amministratore Morselli e dal sottoscritto, e gode della fiducia di entrambi per le sue competenze.
- Inoltre l’avv. Davide Ruini, e lo dico solo per completezza d’informazione,   ha comprovate competenze nel diritto e nelle transazioni internazionali, competenza ormai imprescindibile nell’economia attuale, essendo iscritto e riconosciuto come Avvocato presso la Solicitor Registration Authority di Londra dove si occupa di diritto internazionale dell’economia e dell’impresa, ed è inoltre uno dei 4 soci fondatori dello studio legale Londinese FIDLAW LLC (il cui sito internet è consultabile all’indirizzo web: .http://www.fidlaw.co.uk/).

Al quarto quesito si risponde: il compenso per l’incarico di consulenza pattuito è forfettario e pari ad € 15.000 all’anno per due anni.
Data la quantità di tempo e la qualità delle prestazioni garantite pare assolutamente in linea coi compensi attuali, sia contrattuali che da decreto ministeriale (D.M. 55/2014).
Si fa notare che nei cinque anni precedenti all’incarico dell’avv. Ruini, l’ex amministratore si è avvalso della consulenza legale dell’avv. Enrico Mango al quale è stato corrisposto un compenso forfettario di 100.000 euro per la sola ed esclusiva attività di consulenza in materia di concordato (20.000 euro per anno).

Al quinto quesito si risponde: Come già detto la mole di lavoro nel settore legale non può essere gestita dal pochissimo personale interno, che peraltro non può avere le competenze di un professionista che esercita la professione sul campo;
Inoltre, sempre come si è detto anche l’amministratore precedente si avvalso di un consulente esterno in supporto all’ufficio interno, per un solo settore del diritto civile, e con costi più elevati, senza che nessuno se ne lamentasse.
L’emergenza dell’epidemia – che si prevede avrà conseguenze di lungo periodo – ha costituito ragione ulteriore per avvalersi di supporto esterno.
Inoltre nell’esecuzione del concordato la società si trova ad affrontare un complessissimo accordo paraconcordatario con le banche ed è necessaria assistenza specialistica per l’esame ed il controllo della sua esecuzione e per la sua eventuale trattativa di ristrutturazione del debito.

Al sesto quesito si risponde: Considerato quanto sopra esposto non si vede quali siano gli eventuali interessi in conflitto nel conferimento della consulenza all’avv. Davide Ruini.
Il Sindaco ascolta sempre con gratitudine ed attenzione i propri assessori ma il conferimento di un incarico privato di SGP spetta al suo Amministratore che in questo caso si è trovato in accordo con il sottoscritto, che non ha ricevuto sollecitazioni, e che non necessita dell’avallo della giunta nella specifica materia.
Non esiste poi un assessore delegato che esercita il controllo analogo, come si afferma invece nell’interrogazione. Il controllo del socio è esercitato solo tramite Sindaco ed eventualmente da un suo rappresentante. In ogni caso la giunta non ha mostrato alcuna contrarietà in ordine alla nomina di un consulente esterno”.

RISPOSTA DELL’ASSESSORE RUINI ALL’INTERROGAZIONE DI SERENA LENZOTTI

La terza interrogazione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma del consigliere Serena Lenzotti, ed altri del gruppo del Partito Democratico, e Giulia Pigoni del Gruppo Misto ed aveva ad oggetto “Associazionismo culturale e promozione sociale”.

“Nel Dup 2019-2020 al paragrafo intitolato Progetto Cultura/Sport e Turismo – recita l’interrogazione – è riportato il seguente contenuto: “….la nostra città vanta da sempre un ricchissimo tessuto culturale sia in termini di associazioni attive sul territorio comunale nella costruzione di attività culturali, sia in termini di programmazione di eventi …” Considerato che a fronte della Pandemia c’è stato un blocco di tutte le attività culturali ed associazionistiche; nelle ultime ordinanze regionali è prevista la riapertura delle attività previo l’osservanza delle norme vigenti indicate; si interroga il Sindaco e la Giunta : quali forme di sostegno diretto ed indiretto nei confronti di associazioni culturali e di promozione sociale volte a recuperare e programmare nuovamente le attività sospese durante il periodo di emergenza sanitaria Covid-19 sono state valutate? Sono state potenziate linee di finanziamento per attività culturali rivolte ad associazioni e realtà culturali tramite avvisi pubblici? L’amministrazione comunale si è adoperata in tutte le sedi istituzionali per favorire un maggiore finanziamento per il settore culturale nella fase successiva all’emergenza Covid-19?”.

Ha risposto l’Assessore alla Cultura Angela Ruini.

“Si fa presente che in relazione alla situazione di emergenza sanitaria collegata alla diffusione del Covid-19, il servizio cultura ed associazionismo ha dovuto procedere per una iniziale cancellazione degli eventi previsti nel periodo marzo/giugno e, in seguito per una riprogrammazione/rimodulazione degli eventi/iniziative stessi cercando di rispondere sia alla necessità di liberare alcune somme nel bilancio comunale, per destinarle alla necessità di rispondere agli aumentati bisogni socio economici causati dall'emergenza sanitaria sia cercare di riproporre gli eventi possibili, stante le nuove limitazioni per la realizzazione degli stessi.   A febbraio 2020 era stata inoltrata una richiesta di finanziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per euro 145.000 che, su indicazione del Consiglio della Fondazione stessa, si è dovuto rimodulare con una richiesta di€ 96.800 (quota di contribuzione da parte dell'amministrazione di€ 43825). La rimodulazione comprende la messa in atto dei seguenti progetti culturali, proposti cercando di presentare iniziative che si possano realizzare in conformità con i protocolli Covid-19:
- Mostra Declinazioni Molteplici Femminili, realizzata per la festa della donna, in collaborazione con il C d Donna (aperta in data 7/3/20, chiusa in data 8/3/20 causa emergenza e riproposta per gli ultimi due weekend di maggio);
- Cinema a Sassuolo (sul progetto cinema è già pervenuta conferma del contributo regionale ex legge cinema per una quota pari ad € 5000)
- Realizzazione di un docu film sul Palazzo Ducale
- Partecipazione a Ottobre al Buk film festival con una proiezione per le scuole superiori
- Rassegna letteraria di Ottobre in collaborazione con associazione culturale Biasin
- Eventi di promozione alla lettura Parole in città in collaborazione con associazione culturale Biasin e associazione culturale Librarsi

In data 2/3/20 era stata inoltrata una richiesta di finanziamento alla Regione Emilia Romagna ex legge lr 37/94 per un contributo richiesto di€ 9500 su un costo totale del progetto pari ad€ 32500; siamo ancora in attesa di risposta in merito ma i progetti di cui alla richiesta sono tutti , allo stato attuale, confermati, avendo mantenuto le necessarie risorse in bilancio. I progetti, nello specifico, sono:

- Estate a villa Giacobazzi : 3 serate di musica e parole in collaborazione con le associazioni del territorio;
- Estate a San Michele: ipotesi di realizzazione di un concerto in collaborazione con un associazione del territorio (facente parte anche del progetto Sassuolo Città attiva);
- Rassegna letteraria di ottobre in collaborazione con associazione culturale Biasin
- Eventi di promozione alla lettura Parole in città in collaborazione con associazione culturale Biasin e associazione culturale Librarsi
- 25/11/2:giornata contro la violenza della donna in collaborazione con associazione culturale Artemisia (con recupero spettacolo proposto dall'associazione per marzo 2020 che non si era potuto realizzare).

Si precisa che:
in data di marzo 2020 per l'emergenza Covid-19 non si è potuto realizzare la 5° edizione di "Primavera in Auditorium " in collaborazione con le Associazioni del territorio tale iniziative saranno recuperate nell'autunno 2020;
per il progetto di interventi di sviluppo di comunità #Sassuolo città attiva , alcune iniziative proposte delle Associazioni e in particolare dal Circolo A.Pagliani sono state realizzate:
- ricorrenze del 25 Aprile e 1 °Maggio attraverso la presentazione di video, per la altre attività proposte nel Progetto non si garantisce la realizzazione per le norme di sicurezza da adottare per il COVID-19;
Il servizio si è adoperato per mantenere vivo l'interesse della collettività sulla citta di Sassuolo, dal punto di vista storico artistico, grazie alla collaborazione con lo storico dell'arte Luca Silingardi, che ha realizzato (e sta realizzando) all'interno del contratto che l'amministrazione ha in essere con lui, una serie di appuntamenti virtuali di conoscenza del territorio diffusi sui social che hanno riscosso notevole successo. Inoltre, ad inizio maggio, è stato lanciato il contest instagram, #scorcidiSassuolo aperto a tutta la cittadinanza che aveva la possibilità di fotografare angoli della propria città visibili dalla propria abitazione e condividerli sul social.
Si è sempre cercato di mantenere il dialogo con le associazioni e, in data 22 Aprile, il Servizio Cultura e Politiche Giovanili, in relazione alla situazione di emergenza sanitaria collegata alla diffusione del Covid-19 , ha deciso di promuovere un incontro con le Consulte Cultura e Giovani in videoconferenza per valutare la possibilità di realizzare dei contenuti digitali da parte delle Associazioni, in modo da poter promuovere dei momenti di visibilità delle associazioni stesse sui canali social del Comune (Youtube e lnstagram nel momento nel quale non era possibile proseguire con le consuete attività "dal vivo"; per questa ragione è stato dato un incarico ad una figura specializzata nelle riprese e nel montaggio di video al quale le Associazioni del territorio si rivolgono per pubblicare e produrre contenuti che possono valorizzare e far conoscere le attività delle associazioni e, per tali motivazioni, in occasione del 2 giugno Festa della Repubblica, l'Amministrazione Comunale insieme alla Banda Cittadina La Beneficenza ha realizzato un video con riprese dei luoghi storici più rappresentativi della città di Sassuolo. Da Piazza Garibaldi al Castello di Montegibbio con le note dall'INNO DI MAMELI all'INNO ALLA GIOIA, da pubblicare sul canale tematico Youtube del Comune (5000 visutalizzazioni!);
Inoltre dal 27 aprile è stato attivato in tutte due le biblioteche cittadine e proseguirà per tutto il periodo estivo, il prestito a domicilio in collaborazione con la Protezione civile, servizio che è stato molto apprezzato dalla cittadinanza, tenuto conto che Sassuolo è stato l'unico Comune del distretto ad attivarlo.
Infine, dato atto che gli uffici Comunali e le attività delle Associazioni/Circoli sono stati chiusi al pubblico dal 9 marzo 2020, come disposto dal DPCM dell'B/03/2020, e solo dal 25 maggio i Circoli ricreativi hanno potuto
riaprire mantenendo però il distanziamento sociale e considerato che le misure di contenimento degli spostamenti resteranno in vigore ancora per diversi mesi a venire si è deciso di promuovere attività motorie e ludiche all'aperto proponendo la possibilità di usufruire gratuitamente di aree verdi pubbliche per attività delle associazioni.





RISPOSTA DELL’ASSESSORE RUINI ALL’INTERROGAZIONE SUI SERVIZI EDUCATIVI
L’ultima interrogazione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma del capogruppo Maria Savigni ed altri del partito Democratico, oltre che di Tommaso Barbieri di Sassuolo Futura, ed aveva ad oggetto i “Servizi Educativi”.


“Durante il periodo di emergenza sanitaria – recita l’interrogazione - i servizi educativi e scolastici sono stati costretti alla chiusura, il che ha determinato un aggravio notevole nella gestione delle famiglie; soprattutto nel caso di famiglie con figli con disabilità, non è stato possibile garantire la continuazione del percorso con gli educatori, vista l'impossibilità di effettuare le ore a domicilio. Considerato che si è tentato di ovviare a questo problema promuovendo il progetto sostegno scuola a distanza che ha previsto l'articolazione di ore di lavoro a distanza da parte degli operatori PEA , non superiore al numero delle ore già assegnate per il corrente a.s.2019 – 20, considerato inoltre che per quanto riguarda i servizi 06, la giunta ha approvato un protocollo di intesa provinciale che impegna le parti firmatarie a "assicurare la continuità di quei servizi sospesi al fine di garantire la continuità della relazione educativa da un lato e contemporaneamente la tenuta del sistema integrato, la continuità delle imprese e associazioni presenti nel sistema, la salvaguardia dei livelli occupazionali e delle condizioni economiche dei lavoratori, attraverso la riprogettazione, rimodulazione e riattivazione dei servizi educativi e scolastici all’infanzia e il sostegno al consolidamento della rete dei servizi". Si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: quanti progetti di sostegno a distanza sono stati attivati, e quante ore di lavoro a distanza sono state, ad oggi, realmente svolte; se sono in corso trattative con la cooperativa per dare continuità al rapporto educativo, in modo da garantire in ogni caso alcune ore di presenza dell'educatore di fianco al ragazzo alla ripresa delle lezioni, almeno per i ragazzi con più difficoltà; e attività strutturate anche in videolezione, per i casi meno gravi; nel caso dei servizi per la prima infanzia, quali progettazioni e quali moduli formativi sono stati avviati in base ai principi previsti dall'accordo, come momenti di ascolto e di accompagnamento delle famiglie in questa fase così problematica, come previsto dal protocollo”.

Ha risposto l’Assessore alla Pubblica Istruzione Corrado Ruini.
“Relativamente a “quanti progetti di sostegno a distanza sono stati attivatati, e quante ore di lavoro a distanza sono state ad oggi, realmente svolte”:

ORDINE SCUOLE NR PROGETTI MONTE ORE SETTIMANALE
Infanzia 14 58
Primarie 18 116
Secondario primo livello 14 64
Secondarie secondo livello 32 206
TOTALE 78 444



Secondo quesito:
Relativamente a “se sono in corso trattative con la cooperativa per dare continuità al rapporto educativo, in modo da garantire in ogni caso alcune di presenza dell’educatore di fianco al ragazzo alla ripresa delle lezioni, almeno per i ragazzi con più difficoltà, e attività strutturate anche in video-lezione per i casi meno gravi”

La giunta comunale con la deliberazione n. 33 del 10/03/2020 avente ad oggetto: L.R.26/2001 Diritto allo Studio ed all’apprendimento per tutta la vita, art. 5 - Interventi per l’integrazione scolastica dei soggetti in situazione di handicap: assegnazione personale educativo-assistenziale per favorire e sviluppare l’autonomia e la capacità di comunicazione - Progetto di integrazione scolastica “SCUOLA A DOMICILIO” - a.s. 2019/2020 – Approvazione atto di indirizzo” aveva ritenuto opportuno, a fronte della sospensione delle lezioni avvenuta in data 24.02.2020 e dato il prolungarsi della chiusura delle scuole, mettere a disposizione delle famiglie la possibilità di usufruire del servizio educativo assistenziale assicurato durante il normale svolgimento delle attività scolastiche, nel contesto domestico fino alla riapertura delle scuole, per un monte orario individuale da assegnarsi proporzionalmente sia rispetto alla caratteristiche del PEI – piano educativo individuale approntato dall’istituzione scolastica competente che al monte orario complessivo del periodo 10 marzo 2020- 3 aprile 2020 pari a 6.750 ore previa acquisizione di parere favorevole da parte della Prefettura.

Dato atto che non è stato possibile avviare il progetto approvato con il provvedimento giuntale sopracitato in quanto in data 9, 11, 22 marzo, 1, 10, 26 aprile e 4 e 17 maggio 2020 sono stati emanati DPCM, applicabili sull’intero territorio nazionale, recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, che hanno confermato l’obbligo del rispetto assoluto del distanziamento sociale già previsto alla lettera h) del comma 1. dell’art. 1 del DPCM n. 59 del 08.03.2020: “sono sospese le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formativa a distanza. Al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa.

Terzo quesito:
Relativamente a nel caso dei servizi PER LA PRIMA INFANZIA, quali progettazioni e quali moduli formativi sono stati avviati in base ai principi previsti dall’accordo, come momenti di ascolto e di accompagnamento delle famiglie in questa fase così problematica, come previsto dal protocollo”
con D.G. n.55 del 05/05/2020 è stato approvato il protocollo d’intesa per la riprogettazione dei servizi educativi nel periodo di sospensione delle attività educative per emergenza covid19, in base al quale, con espresso riferimento a quanto previsto dall’art. 1 punto 1.2.
Si ritiene di incentivare, a titolo esemplificativo e previa valutazione delle Amministrazioni Committenti, le seguenti tipologie di servizi riprogettati:
a) Proposte creative a distanza (sezioni virtuali, produzione di materiale video come ad esempio letture e narrazioni da parte del personale educativo, chat di gruppo, etc.);
b) Servizi educativi sperimentali per i bambini, lettura fiabe da parte di educatrici/educatori, laboratori esperienziali guidati, tutorial, etc.;
c) Momenti di approfondimento/confronto su aspetti educativi/evolutivi di supporto alla genitorialità, sportello di ascolto per i genitori con le il personale educativo e pedagogico per trovare risposta alle domande più frequenti, etc.;
d) Promozione di momenti aggregativi online tra genitori;
e) Ogni altra modalità che possa in generale supportare le famiglie nella gestione del tempo e nella cura dei bambini al domicilio.”

Presso i servizi educativi comunali (anche attraverso attivazione del lavoro agile), i nidi d’infanzia in appalto e privati convenzionati, sono stati riprogrammati i servizi 0-3 anni attraverso la realizzazione di interventi a distanza conformi alle disposizioni contenute nel citato protocollo e alle linee guida elaborate dal coordinamento pedagogico e consistenti in linea generale in attività di consulenza educativa e pedagogica rivolti ai genitori: attraverso sistemi di videoconferenza, telefono, social media, realizzazione di Video (racconti, letture laboratori, attività che solitamente accompagnano i bambini al nido e documenti da rendere disponibili alle famiglie.
Particolarmente attiva e apprezzata la pagina Facebook del Comune di Sassuolo dedicata ai nidi che abbiamo appositamente creato, per mantenere attivo il contatto e il dialogo tra educatrici, genitori, bambini e servizi.
Produzione video e documenti illustrativi dei servizi e degli spazi da pubblicare sul sito istituzionale del Comune di Sassuolo durante il periodo delle iscrizioni (in luogo dell’open day) e partecipazione (tramite sistemi di videoconferenze) ad incontri di programmazione e restituzione dei risultati organizzati dal coordinamento pedagogico distrettuale.
A partire dal mese di marzo, il coordinamento pedagogico distrettuale, alla luce della gestione del momento di emergenza, ha continuato a monitorare la rete dei servizi attraverso incontri virtuali (incontri di CPD 0/3; di CPD 3/6 e CPD 0/6), nell’ambito dei quali sono state condivise le linee guida per realizzazione di materiale educativo.
Abbiamo realizzato gli aggiornamenti come da disposizioni Regionali sui segmento 0/3, alla riformulazione di possibili attività orientate alla continuità educativa tra Nidi e Scuole Infanzia (commissioni continuità, colloqui con famiglie, colloqui tra educatrici e Insegnanti Scuola Infanzia; modifica dell’impostazione del materiale documentativo) e alla condivisione delle modalità di interfaccia con il personale dei servizi educativi (riunioni collegiali da remoto; supervisione al lavoro con le famiglie e bambini che frequentano i servizi) azioni specifiche che hanno interessato i servizi educativi del comune di Sassuolo.
Per quanto riguarda i servizi educativi comunali il progetto si è articolato con le seguenti modalità ed interventi:
 Riunioni settimanali (tramite Meet) con personali servizi educativi a gestione diretta (Nidi, CBF);
 Elaborazione, con il personale educativo, linee di intervento per mantenere relazione educativa con utenti dei servizi 0/3 e conseguenti azioni:
 Produzione e condivisione di materiale video/audio per condividere momenti della quotidianità;
 Produzione e diffusione di materiale video/audio per condividere con famiglie proposte educative tramite Pagina Facebook (giochi, momenti di cura della quotidianità).
 Accordo e realizzazione (tramite Meet) di colloqui individuali con famiglie per condividere informazioni sul benessere dei bambini e genitori durante il periodo di lockdown (sia in presenza dei bambini sia in presenza dei soli genitori);
 Incontri di consulenza educativa con coordinamento pedagogico del servizio;
 Produzione di materiale documentativo sull’esperienza di nido vissuta fino a febbraio integrato poi con immagini e situazioni condivise durante la fase di chiusura;

Realizzazione e pubblicazione di materiale video in occasione delle settimane di apertura:
 Video di presentazione dei servizi (Coordinamento pedagogico Matteo Lei);
 Video tour Nido San Carlo;
 Video Tour Nido Parco;
 Video Tour Nido Sant’Agostino (Domus Assistenza);
 Video o collegamenti alle pagine FB dei Nidi Privati e Convenzionati I Folletti; Il Girotondo; Sauvgarde (Cipì, Baby Giò, Micronido Prignano);

Le medesime modalità sono state condivise ed allargate, a far tempo dal mese di maggio, anche ai
servizi in appalto e privati convenzionati (in ossequio alle disposizioni contenute nel citato protocollo provinciale), attraverso la realizzazione e omogeneizzazione di azioni condivise;

Si stanno elaborando, assieme al personale educativo, le linee indirizzo per possibili riaperture dei servizi 0/3 nei prossimi mesi;
Si è mantenuto il raccordo con la dirigenza scolastica del 2° IC Sassuolo, la Pediatria dell’Ospedale per attività della sezione Ospedaliera presso Nuovo Ospedale Sassuolo anche in vista della definizione di una nuova convenzione a livello distrettuale.

Coordinamento dei Servizi 3/6 (Coordinatrici Pedagogiche Del Progetto “Progettazione d’intrecci” delle Scuole Infanzia Statali; Coordinatrici Pedagogiche Scuole Infanzia Paritarie e Servizi Sperimentali O/6)

Sono stati realizzati incontri specifici con le coordinatrici pedagogiche per il raccordo e la condivisone delle azioni promosse dalle Scuole dell’Infanzia del Distretto Ceramico; sono state realizzate le seguenti azioni:
 incontri periodici e frequenti con i gruppi di lavoro, i coordinatori dei servizi 0-6 del territorio,
le referenti di plesso e le dirigenti scolastiche delle scuole statali, ecc., nella prospettiva di condividere il senso e le modalità delle azioni da mettere in campo, lavorando in ottica progettuale e di rete.
 Contatto con le famiglie e i bambini attraverso diversi strumenti (ad esempio in forma di lettera sui siti delle scuole, video chiamate, audio/video messaggi, telefonate);
 consulenze educative: nelle scuole dell’infanzia hanno assunto la forma di Sportelli pedagogici, nei servizi 0-3 sono state attivate consulenze con i coordinatori pedagogici e con i consulenti del Centro per le Famiglie Distrettuale;
 invio di proposte educative in continuità con quelle realizzate nei servizi, anche in base ai bisogni delle famiglie, le proposte sono variate, sia in termini di frequenza che di intensità, in base all’età dei bambini e ai rilanci delle famiglie;

Coordinamento Integrato 0/6

sono state avviate le seguenti azioni:
 Condivisione delle azioni svolte nei segmenti 0/3 e 3/6;
 Elaborazione bozza delle linee guida progettuali sulla continuità 0/6;
 Proposta di formazione per le coordinatrici pedagogiche sulle teorie e metodologie dell’ambientamento in ottica triangolare


RISPOSTA DELL’ASSESSORE LIBERI ALL’INTERROGAZIONE DI VITTORIO CAPITANI

La seconda interrogazione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma del consigliere Vittorio capitani, assieme ad altri del gruppo, del Partito Democratico ed aveva ad oggetto “Abbattimento parziale dello storico viale dei Pioppi”.

“Premesso che – recita l’interrogazione – il viale dei pioppi in oggetto si colloca tra via Indipendenza –via Muraglie in una zona già dichiarata di notevole interesse pubblico con D.M. del 01 agosto 1985 è inserita come elemento di particolare interesse paesaggistico ed ambientale, descritte all’art.21/21.bis delle norme del Psc. Si interroga il Sindaco per conoscere: su quali alberi è stata fatta la valutazione di stabilità da chi e con quale metodologia? Che tipo di problema avevano le piante? Cosa indicava la perizia del tecnico alla verifica dello stato di salute delle piante? Era necessario per tutte l’abbattimento o poteva esserci un altro tipo di risoluzione del problema? Che data riporta l’autorizzazione dell’abbattimento dei pioppi? Sono trascorsi più di sei mesi dal rilascio della stessa? E l’autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza (che sottende anche l’intero progetto) quando è stata rilasciata? Qual è la tempistica che si prevede per la piantumazione degli alberi e con quale tipologia di albero si intende provvedere? Quele è il progetto di manutenzione del verde a carico dell’Amministrazione Comunale relativo all’area una volta piantumata? Inoltre: quali sono i motivi di una mancata comunicazione tempestiva alla cittadinanza dell’abbattimento e di chiusura del passaggio pedonale, data l’importanza del Parco Ducale e a fronte della riapertura dei parchi nella Fase 2 Covid?”

Ha risposto l’Assessore all’Ambiente Ugo Liberi.

“Il tratto di filare dei pioppi interessato dagli interventi è compreso all’interno del comparto urbanistico denominato “AN1.b via Indipendenza – via Muraglie”, oggetto degli interventi edilizi previsti dal Piano Operativo Comunale (POC) con effetti di Piano Urbanistico Attuativo (PUA) approvato con delibera CC n. 70 del 18.12.2017 e convenzionato con atto del 6 maggio 2019, Repertorio 7.203, notaio Gino Baja Guarienti. Come previsto dal PUA, il filare dei pioppi costituisce parte dell’area di cessione gratuita al Comune come dotazione di verde pubblico che andrà a formare un parco di circa 120.000 mq.
Gli interventi sul filare dei pioppi si inseriscono all’interno delle opere di urbanizzazione del PUA: più precisamente, il PUA prevede la ricostituzione del filare dei pioppi attraverso la reintegrazione delle essenze mancanti. Il progetto esecutivo delle opere ha poi previsto interventi più specifici e mirati che si sono resi necessari a seguito delle verifiche effettuate da un professionista agronomo su tutte le alberature del filare stesso, da cui sono emerse le varie criticità che hanno condotto alla predisposizione degli interventi così come descritti nella documentazione tecnica allegata al titolo abilitativo (SCIA 2019/0644).

In riferimento ai punti dell’interrogazione, volta a conoscere nello specifico la tipologia di analisi, le problematiche riscontrate, nonché modalità e tempistiche di intervento, si risponde come segue:
“Su quali alberi è stata fatta la valutazione di stabilità, da chi e con quale metodologia?”
La perizia fitopatologia-strutturale svolta su 41 alberature (Populus nigra Italica) radicate nell'area verde compresa tra via Indipendenza e la Circonvallazione Sud, è stata effettuata da un Dottore Agronomo incaricato dalla Proprietà (Iter S.p.A. e S.I.R. Due S.R.L.).
La valutazione delle condizioni degli alberi è stata compiuta basandosi sul metodo V.T.A. (Visual Tree Assessment), integrata con il metodo S.I.A. (Static Integrated Assessment), con lo scopo di formulare una stima del pericolo di caduta delle piante arboree.

L'analisi basata sul metodo V.T.A. si svolge in tre fasi:
1. Controllo visivo dei difetti e della vitalità dell'albero: qualora non si riscontrino sintomi preoccupanti l'esame dell'albero è terminato;
2. analisi strumentale degli eventuali difetti riscontrati;
3. determinazione del difetto e della qualità del legno ed applicazione di criteri di previsione di schianto per stabilire se l'albero è pericoloso.
“Che tipo di problema avevano le piante? Cosa indicava la perizia del tecnico addetto alla verifica dello stato di salute delle piante? Era necessario per tutte l'abbattimento o poteva esserci un altro tipo di risoluzione del problema?”
Secondo le indagini compiute dal tecnico incaricato, per 25 alberi (su 41 esemplari analizzati), dato il pericolo di schianto o ribaltamento molto elevato, l'unico intervento possibile era l'immediato abbattimento, in quanto rientranti nella classe di propensione al cedimento "D" (*), con grado di urgenza n. 1.

(*) Classe di propensione al cedimento "D" estrema:
Gli alberi appartenenti a questa classe, al momento dell’indagine, manifestano segni, sintomi o difetti gravi, riscontrabili con il controllo visivo e di norma con indagini strumentali.
Le anomalie riscontrate sono tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell’albero si sia ormai, quindi, esaurito.
Per questi soggetti, le cui prospettive future sono gravemente compromesse, ogni intervento di riduzione del livello di pericolosità risulterebbe insufficiente o realizzabile solo con tecniche contrarie alla buona pratica dell’arboricoltura.
Le piante appartenenti a questa classe devono, quindi, essere abbattute.

Che data riporta l’autorizzazione dell’abbattimento dei pioppi? Sono trascorsi più di sei mesi dal rilascio della stessa? E l’autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza (che sottende anche l’intero progetto) quando è stata rilasciata?
L’intervento sul filare dei pioppi è stato oggetto della SCIA n. 2019/0644 con avvio dei lavori differito subordinato all’ottenimento dei pareri o atti necessari all’efficacia del titolo stesso: in questo caso, sono stati richiesti i pareri al Servizio verde di SGP, alla Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio ed è stata avviata la procedura per il rilascio dell’Autorizzazione Paesaggistica in forma semplificata: il rilascio di quest’ultima, a conclusione del procedimento, è avvenuto in data 28.11.2019 e l’atto è stato trasmesso alla Soprintendenza in pari data (pratica SUE 2019/648/AP); si tratta di un’autorizzazione dedicata allo specifico intervento, mentre l’Autorizzazione Paesaggistica relativa al complesso delle opere di urbanizzazione è stata rilasciata in data 20.05.2019 (pratica SUE 2019/192/AP).
Il rilascio dell’Autorizzazione Paesaggistica è stato l’ultimo atto che ha determinato l’efficacia della SCIA a far data, quindi, dal 28.11.2019.

Qual'è la tempistica che si prevede per la piantumazione degli alberi e con quale tipologia di albero si intende provvedere?
La compensazione delle 25 alberature abbattute sarà effettuata attraverso la piantumazione di 36 nuovi esemplari appartenenti alla medesima varietà (Populus nigra Italica).
L'intervento di piantumazione avverrà durante la stagione di riposo autunno-invernale, dopo la caduta delle foglie o in primavera prima del germogliamento. Il clima fresco permetterà alle alberature di stabilire le radici nella nuova posizione prima che le piogge primaverili e il caldo estivo stimolino la nuova crescita.

Qual'è il progetto di manutenzione del verde a carico dell'Amministrazione Comunale relativo all'area una volta piantumata?
Rimarrà in capo all'Amministrazione Comunale, una volta formalizzato il collaudo, la manutenzione del filare alberato, che entrerà a far parte del patrimonio arboreo comunale e come tale, sottoposto ad interventi manutentivi.
Secondo quanto riportato nella Convenzione Urbanistica sottoscritta in data 06.03.2019 Rep. n. 7203, la manutenzione del verde orizzontale (manti erbosi) rimarrà invece in capo al lottizzante per cinque anni, decorrenti dall'atto di collaudo.
Si riporta di seguito l'estratto dell'art. 4 della Convenzione sopra richiamata, nel quale viene specificata l'attività manutentiva in capo al lottizzante:
omissis ....
"I soggetti attuatori si obbligano a farsi carico della manutenzione delle aree verdi cedute al Comune per cinque anni dopo il loro collaudo, consistente nello sfalcio dell’erba da eseguirsi almeno sei volte all’anno, ovvero a corrispondere al Comune, all’atto del rilascio del certificato di collaudo di tali aree, il controvalore di tali operazioni, valutato concordemente con il servizio competente in euro 0,034 (zero virgola zero trentaquattro) per mq. di prato per quattro interventi annuali per cinque anni"

Quali sono i motivi di una mancata comunicazione tempestiva alla cittadinanza dell’abbattimento e di chiusura del passaggio pedonale data l’importanza del Parco Ducale e a fronte della riapertura dei parchi?
La particolare congiuntura relativa alla pandemia COVID-19 ha ostacolato una preliminare comunicazione delle opere, che peraltro sono state comunicate tramite social network nella mattina del 11/05/2020”.



RISPOSTA DELL’ASSESSORE RUGGERI ALL’INTERROGAZIONE DI GIOVANNI GASPARINI

La prima interrogazione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma del capogruppo della Lega per Sassuolo Giovanni Gasparini ed aveva come oggetto “Quali azioni sono state intraprese a sostegno dello sport a seguito della crisi scaturita da Covid-19”.
“Il mondo sportivo sassolese è una realtà importante e attiva sul territorio; coinvolge circa 100 associazioni sportive per oltre 5000 atleti coinvolti direttamente. Un fiore all’occhiello della città che vanta non solo performance e traguardi nazionali, europei ed internazionali ma che ha anche la capacità di tesserare una fitta rete di cittadini dai 3 anni agli over 60. Si interrogano il Sindaco e la Giunta: se vi è stato un confronto con i rappresentanti delle associazioni sportive del territorio; quali iniziative verranno prese per favorire la ripresa dello sport; quali sono le forme a sostegno delle associazioni sportive che operano sul nostro territorio”.

Ha risposto l’assessore allo Sport Sharon Ruggeri.
“Lockdown. Una parola che nonostante sia propria di una lingua anglosassone è diventata ricorrente, tanto da essere pronunciata o ascoltata oramai più volte al giorno. Nessuno di noi avrebbe mai immaginato di vivere sulla propria pelle un “contenimento” e tanto più che ne fosse coinvolto l’intero territorio Nazionale; era così lontana la parte orientale del globo, che mai avremmo pensato potesse travolgerci in questo modo. I lockdown sono sempre stati segnali forti che nella storia più recente hanno visto coinvolgere varie nazioni, ricordo l’11 settembre quando fu interdetto lo spazio aereo, ricordo il terribile periodo in cui si susseguivano continuamente orribili attentati terroristici a matrice islamica nelle città Europee.
In tutti gli avvenimenti tragici appena citati, però, una costante si ripete. Ogni singolo momento buio non permette mai all’uomo di mollare, di avere la forza di rialzarsi, di continuare a credere; il miracolo della vita continua, le stagioni continuano a darsi il cambio, il giorno e la notte, l’alba e il tramonto continuano ad alternarsi.
Da ogni situazione possiamo imparare, imparare ad aiutarci, imparare a superare i momenti difficili insieme.
Una parte essenziale della vita di ognuno di noi, è stata accantonata. Una parte che ci aiuterà ora a tornare a vivere, a tornare a sorridere, migliorarci, gioire e apprezzare davvero i nostri affetti, le nostre meravigliose comunità: lo sport.
Raramente lo sport si ferma, probabilmente mai nessuno di noi avrebbe pensato di vedere con i propri occhi l’interruzione di un campionato di Serie A di calcio. Europei, Olimpiadi e tante altre manifestazioni sono state congelate e posticipate. Così come tutto questo è avvenuto sia per i professionisti che per i dilettanti per tutte le categorie sportive. Per tutte quelle essenziali realtà territoriali che contribuiscono a tenere vivo e forte gran parte del nostro tessuto sociale. La chiusura degli impianti sportivi, la possibilità di svolgere attività motoria è stata una delle tante cose difficili di questo periodo da dover affrontare: ragazzi che non avevano più la possibilità di fare ciò che amano fare, di correre, di ridere, ma anche tutte le persone adulte con la grande passione per l’attività motoria, le persone fragili che nello sport trovano una spalla, un sollievo che per molti è sia fisico che mentale.
Proprio per questo motivo non ho mai permesso, come Assessorato allo sport, che questo importante tessuto sociale fosse lasciato da solo.
Il 22 aprile 2020 si è tenuta una seduta della Consulta dello Sport per permettere alle associazioni iscritte di esprimere perplessità, irrobustire la rete di condivisione, fornire spunti ma anche dare informazioni, accogliere dubbi e richieste. La Consulta rappresenta una parte molto importante dello sport sassolese, una grande occasione per poter creare progetti e risolvere problemi insieme. Negli anni dalla sua creazione ha visto momenti in cui la partecipazione era diventata molto contenuta. La grande volontà però di vedere una seduta partecipata e attiva da parte di alcune realtà e in particolare del Presidente della Consulta Cristian Marchi, che ci tengo a ringraziare per l’impegno e la disponibilità dimostrati in questo periodo difficile, da parte del Comitato Esecutivo e di ogni singolo iscritto, ha permesso di vedere rifiorire questo Organo. Erano infatti presenti alla seduta oltre 18 realtà societarie sportive sassolesi. Grande entusiasmo e ottime proposte hanno visto animare la seduta.
Con la delibera di Giunta n. 66 del 30/04/2020 l’amministrazione ha voluto dare il primo grande aiuto concreto al mondo sportivo sassolese: è stato, infatti approvato l’atto di indirizzo degli affidatari della gestione degli impianti sportivi comunali chiusi per effetto delle misure di contenimento. E’ stato dunque deliberato che alle associazioni sportive affidatarie della gestione delle palestre scolastiche, i cui contratti prevedono il riconoscimento di un canone al Comune di Sassuolo, senza alcun corrispettivo di gestione, è riconosciuto la sospensione da tale canone per 4 mensilità, per effetto della sospensione dell’attività e del mancato utilizzo delle palestre a causa della pandemia COVID-19; alle associazioni sportive e società sportive affidatarie della gestione di impianti a fronte di un corrispettivo di gestione, il riconoscimento del 100 % del corrispettivo contrattualmente previsto anche per il periodo di sospensione delle attività dovute a COVID-19; questo perché nonostante non abbiano potuto svolgere attività hanno comunque dovuto affrontare costi fissi sulla struttura, quali possono essere manutenzioni ordinarie, coperture assicurative e contabili eccetera.
Un aiuto concreto e repentino che ha saputo limitare le ingenti perdite che i molti gestori dei nostri impianti comunali hanno dovuto affrontare, ma anche verso coloro che pagano un canone di affitto al Comune. Il 22 maggio 2020 è stata approvata in Giunta la delibera n. 82 con oggetto l’utilizzo dei parchi pubblici per lo svolgimento di attività motoria e ludico-sportiva. Date le grosse difficoltà in cui si trova il settore sportivo ma non solo, penso ai circoli ma anche ai centri estivi, si è voluto intervenire per dare una possibilità in più per riprendere le attività in maggiore sicurezza. Dati i protocolli per il contenimento del contagio da COVID-19 per molte realtà cittadine è diventato parecchio complicato poter riattivare i servizi che prima fornivano, in completa serenità; dare, invece, la possibilità di avere spazi, di poter stare all’aria aperta (tra l’altro condizioni che diminuiscono notevolmente il rischio dei contagi) abbiamo valutato fosse la scelta migliore. Le concessioni comprenderanno il periodo da Giugno 2020 ad Ottobre 2020 (compresi). E’ stato predisposto un modulo nel quale i soggetti associativi dovranno indicare lo spazio verde che intendono utilizzare, la tipologia delle disciplina o attività, la data di inizio e fine dell’attività, il programma settimanale e la fascia oraria, il numero delle persone che praticheranno tale attività, le fasce d’età dei partecipanti e la presenza o meno di persone con fragilità.

I soggetti che possono fare richiesta sono:
a)associazioni e società sportive, enti di promozione sportiva e soggetti aventi altra natura giuridica che promuovono la pratica di   discipline riconosciute dal CONI;
b)soggetti pubblici e privati, di qualsiasi natura, che promuovono centri estivi in collaborazione con il Comune di Sassuolo;
c) Enti del Terzo settore, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni di Volontariato iscritte negli appositi registri, per lo svolgimento di attività ludica e motoria di carattere ricreativo;
d) potranno inoltre essere autorizzate attività motorie o rivolte al benessere fisico delle persone riguardanti discipline non riconosciute dal CONI, promosse da soggetti privati di natura commerciale o libero-professionali previo pagamento del canone per occupazione di aree pubbliche, sulla base del vigente Regolamento.
Riuscendo in questo modo ad intercettare la fascia che non ha potuto appunto, usufruire degli aiuti di cui alla delibera n.66 prima citata.
I criteri adottati nella delibera, che determineranno poi le assegnazioni degli spazi, sono i seguenti in ordine decrescente:
- Priorità generale sarà data alla realizzazione dei centri estivi;
- Sarà riconosciuta quale prioritaria, ai fini dell’assegnazione, l’attività motoria proposta da soggetti di natura sportiva (discipline riconosciute dal CONI) rivolta a persone a rischio di fragilità, anche in relazione all’epidemia COVID-19: disabili, over 60, bambini fino ai 12 anni
- In subordine, saranno accolte le richieste in via prioritaria ai soggetti che non abbiano già in gestione impianti sportivi o palestre comunali o spazi coperti in cui sia possibile fare attività sportiva nel rispetto dei protocolli di sicurezza
Tenuti in particolar modo in considerazione anche la categoria dei soggetti più fragili e di particolare rischio dovuto al contagio da COVID-19.

Queste sono le misure messe in campo per sostenere e supportare le associazioni sportive e non solo di Sassuolo. Siamo consapevoli delle difficoltà che si trovano a dover affrontare e per questo stiamo mettendo in campo tutte le risorse possibili”.





04/06/2020

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it