ZONA CERAMICHE - Finalmente grazie alla manovra del Governo arriva il taglio delle tasse a favore della classe media e l'impatto sarà rilevante anche in Emilia-Romagna. Come stimato dal Partito Democratico regionale, utilizzando dati del Ministero dell'economia, dall'1 luglio 300mila lavoratori nella nostra regione avranno un aumento medio dello stipendio netto di 80 euro al mese. A cui si aggiungono il milione di lavoratori già destinatari del bonus Irpef, che passerà da 80 a 100 euro al mese.
"La Manovra 2020 prevede infatti molte novità - spiega il segretario regionale PD Paolo Calvano -. Il famoso aiuto di 80 euro in busta paga vedrà infatti un aumento e passerà a 100 euro per ogni lavoratore che già lo percepisce. E lo stesso sgravio di 100 euro al mese arriverà anche a chi guadagna tra i 26.600 euro e i 28.000 euro. Dai 28 mila euro e fino ai 35 mila, lo sgravio si riduce in modo graduale fino ad arrivare a 80 euro al mese; infine tra i 35 e i 40 mila euro l'incidenza media sarà di circa 40 euro al mese. Una manovra quindi che guarda ai lavoratori e alle loro famiglie e al rilancio economico del nostro paese".

Complessivamente lo sgravio fiscale per i sei mesi del 2020 inciderà per circa 260 milioni su tutto il territorio regionale, incrementando quindi la capacità di spesa di quei cittadini emiliano-romagnoli che hanno redditi inferiori ai 40mila euro.  

Questa riduzione fiscale si somma alla riduzione della pressione fiscale regionale che negli ultimi cinque anni, a guida Bonaccini, è calata dal 6,62% al 5,92%.


25/01/2020

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it