RAGAZZA CONTESA: PESTATO UN RAGAZZO
REGGIO EMILIA   - "Questo matrimonio non s'ha da fare". La celebre frase dei "bravi" di Don Rodrigo all'inizio dei "Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni calza   a quella che un 18enne reggiano ha rivolto nella messaggistica di Instagram a un minore "colpevole" di aver cercato di riconquistare la ragazza ora finita tra le braccia del “bravo”. Minacce seguite da una vera e propria imboscata che il 18enne, con la complicità della sua nuova ragazza, ha teso al minore all’uscita di scuola dove l’ha preso a calci e pugni mandandolo in ospedale. Per questo motivo con l'accusa di minaccia e lesioni personali in concorso i carabinieri della stazione di Via Adua hanno denunciato alla Procura reggiana ed a quelle dei minorenni di Bologna il 18enne e la ragazza 16enne entrambi abitanti a Reggio Emilia. La vittima, un minore reggiano di 17 anni, ricorso alle cure mediche ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Secondo la ricostruzione investigative dei carabinieri di via Adua, che hanno condotto le indagini la vittima dopo essere stato lasciato, ha cercato di riconquistare la sua ex ragazza che nel frattempo aveva trovato conforto con un altro ragazzo. Quest’ultimo venuto a conoscenza dei tentativi posti in essere dall’ex l’ha raggiunto nell’apposita messaggistica del social Instagram iniziando a minacciarlo di morte per farlo desistere dai suoi intenti. Condotta che ha colto nel segno tanto è che il 17enne intimorito ha “mollata la presa”. La semplice richiesta ad un’amica dell’ex di come stesse la ragazza ha però riacceso l’ira dell’attuale fidanzato dell’ex ragazza. La vittima, ignaro dell’imboscata, veniva invitato dall’ex a fermarsi all’uscita della scuola in quanto doveva parlargli. All’incontro oltre ai due ex si è presentato l’attuale fidanzato della ragazza che dopo aver minacciato il 17enne è passato alle vie di fatto prendendolo a schiaffi e facendolo cadere a terra per poi proseguire nella sua condotta violenta colpendolo a calci in tutte le parti del corpo. Solo l’invito della ragazza a fermarsi lo faceva desistere dal proseguo dell’aggressione. Quindi la fuga con i carabinieri che appresi i fatti avviavano le indagini acquisendo a carico del 18enne e della sua attuale fidanzata incontrovertibili elementi di responsabilità per i reati di minaccia e lesioni personali in concorso per le cui ipotesi veniva denunciati alle competenti Autorità Giudiziarie.


27/02/2020

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it