CORREGGIO. Una tranquilla serata il cui silenzio è stato squarciato dall’esplosione di un colpo d’arma da fuoco che ha allarmato i residenti del centro di Correggio che hanno subito lanciato l’allarme ai carabinieri. I militari correggesi subito intervenuti hanno raccolto le prime testimonianze ponendosi alle ricerche dell’uomo, che stando a quanto appreso quando sparava era in compagnia di una bambina, riuscendo a rintracciarlo nel centro del paese dove veniva fermato e trovato in possesso dell’arma risultata essere una pistola scacciacani con cane armato e colpo in canna che l’uomo teneva all’interno di una borsa per notebook in suo possesso. Con l’accusa di porto abusivo di armi ed esplosioni pericolose i carabinieri della Stazione di Correggio hanno denunciato alla Procura reggiana un 41enne residente a Torino e di fatto domiciliato a Correggio, sequestrandogli il munizionamento e la pistola, risultata essere una scacciacani cal. 8 mm e priva del tappo rosso, che il 41enne possedeva. L’uomo nonostante le reiterate richieste di chiarimenti non ha fornito alcuna motivazione alla base del fole gesto trincerandosi in un assordante silenzio. E’ accaduto ieri poco prima delle 19,00 quando l’uomo che passeggiava con la figlioletta, senza alcun apparente motivo estraeva dalla borsa una pistola sparando un colpo in aria. Una condotta che ha creato allarme e paura tra i residenti che hanno subito chiamato il 112 con l’uomo che si allontanava tenendo per mano la bambina. I carabinieri di Correggio subito intervenuti, dopo aver rinvenuto sul posto un bossolo, raccoglievano le prime deposizioni ponendosi, sulla scorta della descrizione fornita dai testimoni, alla ricerca dello sparatore. Dopo pochi minuti in centro l’uomo, in compagnia della figlia, veniva fermato dai carabinieri di Correggio che lo trovavano in possesso di una pistola cl. 8 mm con cane armato e colpo in canna risultata poi essere una scacciacani priva del tappo rosso, custodita unitamente al munizionamento all’interno di una borsa per notebook che teneva in mano. L’uomo, che non ha fornito alcuna giustificazione sul folle gesto, è stato quindi denunciato alla Procura reggiana con le accuse di porto abusivo di armi ed esplosioni pericolose.



21/05/2016

Autore:

Paolo Ruini
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