EVENTI DI CRONACA REGGIANI
Reggio Emilia. – IN SOFFITTA TRE ETTI DI DROGA
Nonostante la giovane l'età ha evidenziato doti di occultamento dello stupefacente degne del più navigato pusher! Deteneva la droga al di fuori del lucernario del bagno, posto accanto alla sua camera da letto, e precisamente in un'intercapedine del tetto ricavata tra due comignoli, una busta in cellophane termosaldata risultata contenere ben 320 grammi di marijuana. A scoprirlo i carabinieri della sezione operativa della compagnia carabinieri di Reggio Emilia che hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna un 17enne abitante a Reggio Emilia per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al giovane incensurato i carabinieri hanno sequestrato lo stupefacente la cui detenzione, dato il quantitativo, è stata ricondotta ai fini di spaccio. Un’attività che ha preso spunto dal monitoraggio dei giovani consumatori di droghe leggere che ha portato i militari ad attenzionare, con la dovuta discrezione, l'odierno indagato ora finito nei guai. Acquisiti i dovuti elementi l'altra mattina i carabinieri della sezione operativa sono andati a far “visita” al 17enne per dare corso a una perquisizione domiciliare. Il giovane è apparso sicuro probabilmente nella certezza che il nascondiglio dello stupefacente ricavato sul tetto non sarebbe stato scoperto. Non è andata così: durante la perquisizione i militari, passando da lucernario del bagno, posto accanto alla camera da letto del minore, rinvenivano in uno spazio ricavato proprio sui due comignoli presenti una busta con l'ingente quantitativo di marijuana. Alla luce delle risultanze emerse il minore, accompagnato dalla mamma, veniva quindi condotto in caserma dove i carabinieri procedevano a sequestrargli quanto illecitamente detenuto provvedendo quindi a denunciarlo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Castelnovo Sotto. FURTO AL FORNO
Poco dopo le 4.30 del 29 ottobre 2020 i carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto su input della centrale operativa della compagnia di Reggio Emilia allertata dal titolare che si avvedeva del furto   intervenivano in Via Gramsci del comune di castelnovo Sotto per curare un sopralluogo di furto all'interno di un panificio. Sul posto gli operanti avevano modo di accertare che ignoti ladri dopo aver forzato la saracinesca e la porta d'ingresso si introducevano all'interno dei locali che ospitano l'attività commerciale da dove asportavano, da un primo controllo ancora in fase di esatto accertamento, un centinaio di euro dal registratore della cassa. Tra danni cagionati per la perpetrazione del furto e refurtiva sottratta il danno è in corso di esatta stima. Sulla vicenda i carabinieri hanno avviato le indagini in ordine al reato di furto aggravato a carico di ignoti.

Reggio Emilia. STUDENTE AL MATTINO E LADRO AL POMERIGGIO -Benché si sia ingegnato a portare a compimento il classico dei furti quale il taccheggio di capi d'abbigliamento all'interno del negozio Cisalfa del Centro Commerciale i Petali   è stato incastrato   dall'occhio attento e scrupoloso dell'addetto alla vigilanza. Seppur abbia avuto l'accortezza di rompere l'antitaccheggio dei capi rubati bypassando il dispositivo antitaccheggio posto all'ingresso, è stato fermato all'uscita dall'addetto alla vigilanza che lo fermava chiamando i carabinieri della sezione radiomobile che l'hanno scoperto ladro. Con l'accusa di furto aggravato i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Bologna un 17enne studente residente a Reggio Emilia. La giacca rubata seppur danneggiata e quindi invendibile per un valore di 170 euro è stata restituita al negozio. I fatti trovano origine poco dopo le 14:30 di ieri quando la centrale operativa dei carabinieri di Reggio Emilia allertava un equipaggio della sezione radiomobile del capoluogo reggiano che presso il negozio Cisalfa del centro commerciale i Petali di Piazzale Atleti Azzurri d'Italia era stato consumato un furto di capi d'abbigliamento, così come segnalato telefonicamente da un addetto alla sicurezza al 112. Giunti sul posto i militari prendevano in consegna il giovane che si trovava in ufficio dove era stato condotta dall'addetto alla sicurezza. Lo stesso identificato in un 17enne residente a Reggio Emilia veniva trovato in possesso di una giacca che aveva asportato dal negozio dopo averla prelevata dagli espositori. Era riuscito a uscire indenne per la mancanza dell'antitaccheggio che aveva asportato ma la sua condotta furtiva notata dall'addetto alla vigilanza lo aveva visto essere fermato e condotto in ufficio dove veniva prelevato dai carabinieri che alla luce dei fatti lo conducevano in caserma denunciandolo per furto per poi consegnarlo ai genitori esercenti la patria potestà. La refurtiva, del valore di 170 euro,   veniva restituita al negozio.Cavriago. Hanno rivolto le loro attenzioni furtive a un bar di Cavriago ma dopo il furto sono stati intercettati dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia con i malviventi, che dopo un inseguimento al cardiopalma, durante il quale i malviventi per ostacolare l’inseguimento prima spruzzavano il contenuto di un estintore e poi ribaltavano in strada la macchinetta slot-machine rubata, hanno optato per proseguire la fuga a piedi dileguandosi nel buio della notte. Hanno abbandonato sul posto un furgone risultato rubato il 23 ottobre scorso in provincia di Pesaro. E mentre nell'intera zona affluivano numerose pattuglie cha davano vita ad una vera e propria caccia all'uomo veniva effettuato anche il sopralluogo di furto al bar dove si aveva modo di accertare che gli ignoti malviventi dopo aver forzato la porta principale d'ingresso del bar di via Repubblica, penetravano all'interno asportando una macchinetta slot e la somma in contanti di 250,00 euro dal registratore di cassa. È accaduto ieri sera poco prima delle 23.30 quando una pattuglia della stazione di Montecchio Emilia curava l’intervento in via Repubblica di Cavriago dove un cittadino aveva segnalato al 112 il furto in un bar a seguito del quale i ladri erano fuggiti con un furgone del quale veniva fornita la targa. Durante le ricerche una pattuglia della sezione radiomobile dei carabinieri di Reggio Emilia, all’altezza della rotonda di via dei Prati Vecchi, intercettava il furgone segnalato dando corso a un inseguimento. Durante la fuga i malviventi per impedire ai militari di raggiungerli prima spruzzavano il contenuto di un estintore all’indirizzo della macchina militare e poi ribaltavano in strada una macchinetta slot-machine che fortunatamente i militari evitavano. All'incrocio tra via dell'Industria e via Novella di Cavriago i malviventi abbandonavano il furgone e fuggivano a piedi nei campi circostanti riuscendo a dileguarsi. E mentre nell'intera zona scattavano le ricerche, gli accertamenti sul furgone portavano ad accertare che il mezzo era stato asportato nella provincia di Pesaro lo scorso 23 ottobre Un rinvenimento “fruttuoso” quello del furgone e della slot, poi restituita al derubato, sia sotto l’aspetto economico che sotto quello investigativo. Il furgone e la slot saranno infatti sottoposti a rilievo finalizzati all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al RIS di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati. Per ora il dato oggettivo è costituito dal fatto che grazie all’attività di controllo del territorio i carabinieri reggiani hanno mandato a monte l’incursione furtiva.

Cavriago. INTERCETTATI DAI CARABINIERI
Hanno rivolto le loro attenzioni furtive a un bar di Cavriago ma dopo il furto sono stati intercettati dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia con i malviventi, che dopo un inseguimento al cardiopalma, durante il quale i malviventi per ostacolare l’inseguimento prima spruzzavano il contenuto di un estintore e poi ribaltavano in strada la macchinetta slot-machine rubata, hanno optato per proseguire la fuga a piedi dileguandosi nel buio della notte. Hanno abbandonato sul posto un furgone risultato rubato il 23 ottobre scorso in provincia di Pesaro. E mentre nell'intera zona affluivano numerose pattuglie cha davano vita ad una vera e propria caccia all'uomo veniva effettuato anche il sopralluogo di furto al bar dove si aveva modo di accertare che gli ignoti malviventi dopo aver forzato la porta principale d'ingresso del bar di via Repubblica, penetravano all'interno asportando una macchinetta slot e la somma in contanti di 250,00 euro dal registratore di cassa. È accaduto ieri sera poco prima delle 23.30 quando una pattuglia della stazione di Montecchio Emilia curava l’intervento in via Repubblica di Cavriago dove un cittadino aveva segnalato al 112 il furto in un bar a seguito del quale i ladri erano fuggiti con un furgone del quale veniva fornita la targa. Durante le ricerche una pattuglia della sezione radiomobile dei carabinieri di Reggio Emilia, all’altezza della rotonda di via dei Prati Vecchi, intercettava il furgone segnalato dando corso a un inseguimento. Durante la fuga i malviventi per impedire ai militari di raggiungerli prima spruzzavano il contenuto di un estintore all’indirizzo della macchina militare e poi ribaltavano in strada una macchinetta slot-machine che fortunatamente i militari evitavano. All'incrocio tra via dell'Industria e via Novella di Cavriago i malviventi abbandonavano il furgone e fuggivano a piedi nei campi circostanti riuscendo a dileguarsi. E mentre nell'intera zona scattavano le ricerche, gli accertamenti sul furgone portavano ad accertare che il mezzo era stato asportato nella provincia di Pesaro lo scorso 23 ottobre Un rinvenimento “fruttuoso” quello del furgone e della slot, poi restituita al derubato, sia sotto l’aspetto economico che sotto quello investigativo. Il furgone e la slot saranno infatti sottoposti a rilievo finalizzati all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al RIS di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati. Per ora il dato oggettivo è costituito dal fatto che grazie all’attività di controllo del territorio i carabinieri reggiani hanno mandato a monte l’incursione furtiva.

Toano- BRUCIA CAMION DELLA NETTEZZA URBANA
Poco prima delle 2 della notte del 29-10-2020 i carabinieri della stazione di Toano, su input dell'operatore in servizio al 112 allertato dai vigili del fuoco che stavano operando sul posto, intervenivano in Via dell'Aigume del comune di Toano dove era stato segnalato l'incendio di un camion della nettezza urbana. Giunti sul posto e terminate le operazioni di spegnimento dell’incendio gli operanti avevano modo di accertare che le fiamme, sviluppatesi dalla cabina per   cause in corso d'accertamento probabilmente riconducibili a corto circuito , danneggiavano il mezzo pesante. I danni sono in corso di quantificazione. Sull'episodio sono in corso ulteriori accertamenti a cura dei   carabinieri di Toano.








29/10/2020

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it