ALLA RICERCA DEL CONTRATTO SCOMPARSO...
SCANDIANO - Il gruppo consigliare 5 Stelle di Scandiano ha inviato il seguente comunicato in merito alla situazione della Rocca di Scandiano: "Sono anni che storici o semplici appassionati si sono succeduti alla ricerca di un misterioso contratto. Quello che sancì la vendita della nostra Rocca dal Comune di Scandiano all'allora Regno d'Italia. Una ricerca che ad oggi non ha avuto alcun esito. Non ve n'è infatti traccia in Municipio, forse rosicchiato da generazioni di famelici roditori. Non si trova nemmeno nell'Archivio della sede Regionale del Demanio e neppure nella Conservatoria dei Beni Immobiliari dove siamo andati a rovistare fra tomi polverosi impietosamente ingialliti dal tempo.

Ma ciò nonostante non ci siamo voluti arrendere.
Abbiamo così chiesto aiuto ai nostri portavoce a Roma promuovendoli al ruolo di novelli Sherlock Holmes. La reazione è stata immediata: se esiste una possibilità di recuperare l'antico manoscritto è quella di farlo cercare tra le mura dell'archivio storico del Ministero dell'Interno.
Bene , si dirà, facciamolo.
Si bene, ma non benissimo perché dal Ministero ci fanno sapere che per effettuare una ricerca mirata è necessaria una specifica richiesta inviata dal nostro Primo Cittadino.
Ed è per questa ragione che alla prossima seduta del Consiglio Comunale, il Movimento 5 Stelle, certo dell'entusiasmo suscitato in lui dal poter avere un ruolo in questa entusiasmante "caccia al tesoro", inviterà il nostro Sindaco ad inoltrare formale domanda al Viminale.

Chissà, forse sarà la volta buona che riusciremo a recuperare il "contractus horribili" che privo' gli scandianesi della proprietà dell'amata Rocca.

E forse potremo finalmente riuscire a svelarne il mistero: sarà proprio vero che il Comune cedette la Rocca al Governo solamente a patto che fosse poi trasformata in un carcere?

E se ciò fosse vero e dal momento che tale patto non è stato dal Governo rispettato, perché il contratto non è mai stato contestato e /o impugnato da nessuno tra i Sindaci ed i Podestà che si sono succeduti in tutti questi quasi 140 anni?



Magari se fosse stato fatto, forse la Rocca oggi sarebbe degli scandianesi.

E forse non avremmo dovuto spendere centinaia di migliaia di Euro in affitti, more e penali. E forse invece avremmo potuto scegliere di disporre della nostra Rocca come meglio avremmo voluto senza i vincoli che un diverso proprietario, lo Stato, ci impone.

Forse. O forse non lo sapremo mai.

Ma intanto, con la collaborazione del nostro Sindaco, proviamo a ritrovare "Il Contratto Perduto". Se riuscissimo a recuperarlo potremmo far dono agli scandianesi di un importante documento che ha di fatto condizionato la storia degli ultimi 140 anni della Rocca dei Boiardo e della nostra comunità.




21/01/2021

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Paolo Ruini
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