DUE ARRESTI PER COCA
REGGIO EMILIA - All'anagrafe disoccupati ma di fatto, stando alle risultanze investigative dei carabinieri della compagnia di Reggio Emilia, sono risultati imprenditori di stupefacenti “specializzati” nel “ramo” della cocaina destinata alla piazza reggiana e probabilmente mantovana. A scoprirlo i carabinieri della compagnia carabinieri di Reggio Emilia che hanno arrestato i due “imprenditori” nell'ambito degli approfondimenti degli esiti del controllo del territorio. Con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della compagnia di Reggio Emilia hanno tratto in arresto un 32ennne residente a Reggio Emilia e un 31enne abitante a Suzzara, nel mantovano, ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Al 32enne i carabinieri hanno sequestrato una quarantina di grammi di cocaina e oltre 3.000 in contanti mentre al 31enne gli stessi militari hanno sequestrato una decina di grammi di marijuana e circa 2.000 euro in contanti. Complessivi 5.000 euro quelli sequestrati dai carabinieri che proprio per lo status di disoccupati dei due arrestati sono stati ritenuti provento dell'illecita attività correlata alla compravendita di stupefacenti. È accaduto nel primo pomeriggio di ieri quando i carabinieri della compagnia di Reggio Emilia procedevano al controllo dei due che si trovavano a bordo di un'autovettura parcheggiata in via Leoncavallo nei pressi del Parco Querce Rosse di Reggio Emilia. In disponibilità del 32enne i militari rinvenivano un involucro contenente 3 grammi di cocaina e 195 euro in contanti mentre in disponibilità del 31enne i carabinieri rinvenivano un involucro con oltre 10 grammi di cocaina e circa 2000 euro in contanti. Gli ulteriori approfondimenti portavano i carabinieri a rivenire nell’auto parcheggiata sotto l'abitazione del 32enne di Reggio Emilia 4 grammi di cocaina occultati nel vano portaoggetti della portiera anteriore sinistra, sotto i vani portacenere dei sedili posteriori una trentina di grammi di cocaina. In un mobile della camera da letto dell'abitazione del 32enne, a seguito della perquisizione domiciliare, i militari rinvenivano e un rotolo di banconote costituito da una somma complessiva di 3.100 euro in banconote di vario taglio. Lo stupefacente e il denaro ritenuto provento dello spaccio venivano sequestrati mentre i due alla luce delle risultanze emerse venivano arrestati e ristretti a disposizione della Procura reggiana.
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10/03/2021

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Paolo Ruini
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