EVENTI DI CRONACA REGGIANI
FABBRICO - SI FANNO CONSEGNARE LE CREDENZIALI E PRELEVANO 11MILA EURO DAL CONTO DI UN’ANZIANA
La truffa è stata scoperta dai Carabinieri di fabbrico che hanno denunciato due persone
A finire nella trappola dei truffatori questa volta, purtroppo, è toccato ad un’anziana di Fabbrico. Con il più classico dei sistemi, due uomini, poi identificati in un 45enne e in 31enne entrambi napoletani, si sono fatti dire dalla donna le credenziali per l’accesso all’home banking, sottraendole dal conto oltre 11mila euro. I fatti risalgono allo scorso marzo quando la vittima riceve una telefonata dai due che si spacciano essere responsabili di un noto Istituto di Credito. Asserendo problematiche sulla gestione del conto a lei intestato, hanno raggirato la donna sino a che non sono riusciti a farsi dare le password d’accesso. Resasi conto dell’ammanco del denaro l’anziana si è quindi rivolta ai Carabinieri del paese che, una volta ricevuta la denuncia, hanno avviato l’indagine. Grazie alle verifiche eseguite sulla transazione illecita, i Carabinieri di Fabbrico sono riusciti a risalire all’identità dei due, per altro non nuovi a tali attività, che sono stati quindi denunciati all’Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia, dinanzi alla quale dovranno ora rispondere del reato di truffa in concorso.

Cadelbosco di Sopra PERSEGUITA LA EX
Nuovi guai per un 56enne di Cadelbosco di Sopra già sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare. Il precedente provvedimento gli era stato notificato dagli stessi Carabinieri di Cadelbosco di Sopra perché indagato per reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della ex moglie. Non pago di quanto già imputatogli, l’uomo ha continuato a perseguire la donna minacciandola e presentandosi più volte a casa sua in spregio delle imposizioni del provvedimento a suo carico. Gli ultimi fatti risalgono allo scorso 25 maggio, quando l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, si era presentato a casa della moglie attaccandola, alla presenza del figlio minore, con frasi denigratorie e costringendola ad allontanarsi affinché la questione non degenerasse. Non solo. Dopo essersi in un primo momento allontanato, la stessa sera si era ripresentato a casa scavalcando il recinto. Tutto quanto accaduto è stato relazionato dai Carabinieri della locale Stazione all’Autorità Giudiziaria che, concordando con le ipotesi avanzate dai militari, ha inasprito il provvedimento a carico del 56enne emettendo nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ricevuto il provvedimento, ieri, i Carabinieri di   Cadelbosco hanno rintracciato l’uomo che è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Modena.


29/05/2021

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Paolo Ruini
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