IL FUMO È UN BRUTTO VIZIO : SOPRATTUTTO PER CHI EVADE DAI DOMICILIARI PER COMPERARE LE SIGARETTE
REGGIO EMILIA - Arrestato a marzo del 2020 dopo aver messo a segno il secondo colpo in pochi giorni alla farmacia di via Pansa nel successivo mese di giugno aveva ottenuto gli arresti domiciliari che ieri mattina ha violato non essendo stato trovato a casa durante un controllo dei carabinieri di via Adua. Ai militari che l’hanno atteso per poi notarlo rientrare si è giustificando dicendo che era uscito di casa per andare al tabacchino e comprare le sigarette. Una giustificazione non certo esaustiva della condotta illecita accertata dai carabinieri di via Adua che per altro ha mostrato la recidiva essendo stato lo stesso 36enne denunciato nel mese di dicembre per lo stesso reato di evasione. Per questo motivo ieri mattina con l’accusa di evasione i carabinieri della stazione di Reggio Emilia santa Croce hanno arrestato il 36enne Daniele Carugo, residente a Reggio Emilia. Lo stesso al termine delle formalità di rito è stato ristretto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. Ieri mattina poco dopo le 8.00 una pattuglia della stazione di via Adua si recava presso l’abitazione dell’uomo per effettuarvele dovute verifiche in ordine alla sua presenza a casa. Al momento del controllo, il 36enne risultava assente come peraltro potuto verificare in maniera incontrovertibile dai carabinieri di via Adusa che dopo 10 minuti di attesa lo notavano rientrare a piedi.   A specifica domanda lo stesso riferiva di essersi recato in tabaccheria per comprare le sigarette mostrando a conferma di quanto dichiarato   un pacchetto di sigarette nuovo ed incellofanato. Considerata la flagranza del reato di evasione e visto che a dicembre dell’anno scorso era stato già denunciato per il reato di evasione, lo stesso veniva condotto in caserma e dichiarato in arresto per essere ristretto a disposizione della Procura reggiana. L’uomo come accennato era finito ai domiciliari a giugno dell’anno scorso dopo un periodo di detenzione in carcere per la rapina alla farmacia di via Pansa. In quella circostanza vestito di nero, con mascherina e cappello era entrato nella farmacia di Via Pansa chiedendo di comprare delle siringhe. La farmacista prese le siringhe non ha fatto in tempo a consegnarle in quanto il 36enne estraeva un coltello puntandolo alla donna ottenendo l’incasso. Quindi il tentativo di fuga non andato a buon fine in quanto fermato era stato arrestato.




19/08/2021

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Paolo Ruini
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