BUTTA LA COCAINA DAL FINESTRINO
SCANDIANO - Prima di fermarsi all’alt di polizia, intimatogli lungo via Mazzini del comune di Scandiano da una pattuglia dei carabinieri della locale tenenza, ha lanciato dal finestrino una scatoletta per poi fermarsi. Un gesto che, per quanto rapido, non è passato inosservato agli occhi attenti dei militari che recuperavano quanto gettato dal conducente risultato contenere 17 dosi già confezionate di cocaina del peso complessivo di 12 grammi. Nel portafoglio posseduto sono stai rinvenuti 1.400 euro in banconote di vario taglio. Somma che i carabinieri scandianesi hanno ritenuto essere provento dell’illecita attività alla luce dello stato di nullatenenza del giovane. Per questi motivi con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 19enne albanese incensurato in Italia senza fissa dimora sequestrandogli sia le dosi di cocaina che aveva gettato dal finestrino che la somma in contanti posseduta. L’origine dei fatti nella serata di ieri poco dopo le 19.30 quando una pattuglia dei carabinieri di Scandiano, durante un servizio del controllo del territorio, lungo via Mazzini di quel centro intimava l’alt di polizia ad un’autovettura Fiat Bravo condotta dal giovane albanese. Il conducente prima di fermarsi gettava dal finestrino un contenitore i plastica che successivamente recuperato dai carabinieri risultava contenere 17 dosi termosaldate di sostanze stupefacente del tipo cocaina. Alla luce i quanto emerso il giovane, identificato in un19enne albanese, veniva sottoposto a perquisizione personale estesa anche al veicolo. Durante tale attività nel portafoglio del 19enne i militari rinvenivano 1.400 euro in contanti in banconote di vario taglio che venivano sequestrate in quanto ritenute provento dell’illecita attività di spaccio anche in considerazione del fatto che lo stesso giovane non risulta espletare alcuna attività lavorativa regolarmente retribuita. Accertati i fatti il giovane, nel frattempo condotto in caserma., veniva denunciato alla Procura reggiana.


02/09/2021

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Paolo Ruini
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