SCANDIANO - Riceviamo e pubblichiamo queste affermazioni di Elena Diacci: "Quanto successo nella Chiesa di Ca De Caroli, con la profanazione del tabernacolo, le scritte sui muri, la devastazione di statue rotte è un episodio di una gravità inaudita che ha turbato la comunità parrocchiale guidata da Don Rino. Non si comprendono i motivi di un gesto di questo tipo che colpisce direttamente al cuore la chiesa che è un punto di riferimento per tutti i residenti.

Purtroppo questa gente priva del minimo rispetto per il sentimento religioso altrui, e al contempo totalmente insensibile verso l’importanza dei beni della comunità, offende tutti i cittadini , non solo quelli delle frazioni di Ventoso e Ca de Caroli non solo la Chiesa e chi la rappresenta ma un intera città.
Un gesto esecrabile, frutto di profonda ignoranza, che non merita scuse o giustificazioni, ma deve essere condannato con forza e in maniera compatta.
Nell’esprimere profonda vicinanza a Don Rino che conosco personalmente e con cui ho condiviso un cammino di concreto impegno sociale e cattolico, ribadisco la ferma condanna verso gesti odiosi, che offendono profondamente i sentimenti di tutti.



Elena Diacci

Presidente Don Carlo Terenziani FDI Scandiano




02/09/2021

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it