PER UN ACQUA PUBBLICA
SCANDIANO -Il Comitato Acqua Bene Comune di Scandiano, promotore di una petizione popolare per l’affidamento a un’azienda speciale consortile della gestione del servizio idrico integrato, ha depositato in comune 236 firme. Le firme sono valide ed è il quorum necessario, raccolto nel solo comune di Scandiano, per sottolineare la volontà popolare ad andare a realizzare un azienda totalmente pubblica per la gestione dell'acqua. La raccolta, iniziata il 7 novembre scorso ai tavoli della campagna sull’acqua pubblica aperti dal Comitato locale già dal mese di luglio, ha anche visto la partecipazione di molti cittadini dei comuni vicini e proseguirà nelle piazze di Scandiano ancora per qualche tempo, il lunedì e il sabato mattina, per ulteriori adesioni di sostegno. Nessun riscontro dal comune alla richiesta di depositare la petizione anche all'URP per la sottoscrizione dei cittadini; le firme depositate sono state certificate, dietro invito esteso a tutti i/le componenti del Consiglio, da due consiglieri del Movimento 5 Stelle.
L’iniziativa di Scandiano si raccorda con la mozione d'iniziativa popolare sottoscritta da 2500 firmatari e presentata nei giorni scorsi dal Comitato di Reggio E. al Consiglio Comunale del capoluogo reggiano.
Oltre a chiedere di prendere posizione a favore dell’affidamento del Servizio   Idrico Integrato provinciale a una società interamente pubblica, dando la priorità alla forma gestionale dell’Azienda Speciale Consortile -prevedendo, nella composizione del CDA, rappresentanze di consumatori e dei lavoratori dell’azienda e istituendo un Comitato di controllo con rappresentanti dei cittadini,   del mondo   dell’associazionismo,   dei comitati ambientali, dei lavoratori-, per seguire le   indicazioni raccolte nel referendum del 2011 contro la privatizzazione dei beni comuni che ha raccolto a Reggio Emilia il 70% delle firme   a favore   (a Scandiano ha votato il 72,25% pari a quasi 14.000 cittadini), la petizione indica tra le azioni da prevedere anche l’attivazione di un autentico percorso partecipativo per la ripubblicizzazione del servizio idrico.
Nella richiesta si chiede di calendarizzarne la discussione a breve in un Consiglio Comunale aperto. Un’opportunità in più per accogliere l’ascolto dei cittadini e garantire un approfondimento e una riflessione più ampia a tutte le forze politiche e a chi sarà presente alla seduta. E un’occasione per ripensare alle soluzioni fin qui ipotizzate (ultima delle quali, il piano presentato giovedì scorso a Reggio E. per una società mista, tutto da chiarire), alla luce del principio che orienta le azioni della Pubblica Amministrazione e recita: "nell'interesse dei cittadini".
(Comitato Acqua Bene Comune di Scandiano)




30/11/2015

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Paolo Ruini
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