REGGIANI COINVOLTI NELLE FATTURE FALSE
FATTURE FALSE E SOCIETA’ DI COMODO: CARABINIERI E
GUARDIA DI FINANZA DI REGGIO EMILIA ESEGUONO MAXI
BLITZ IN 3 PROVINCE.
6 PERSONE INDAGATE. Dalle prime ore dell’alba del 17 novembre 2021, 80 militari del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza e del Reparto Operativo Nucleo investigativo Carabinieri di Reggio Emilia, stanno procedendo – su delega della locale Procura
della Repubblica - ad un articolato intervento di polizia giudiziaria, nell’ambito di
un’indagine nata per reati contro la persona e ampliatasi nel settore delle frodi
fiscali mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
In dettaglio, sono state eseguite perquisizioni personali e locali nei confronti di
rappresentanti legali e amministratori di fatto di società “cartiere”, prevalentemente di origini calabresi, sul cui operato si incentrerà l’attività specifica delle fiamme gialle.
A oggi, sono state iscritte sul Registro degli indagati, n. 6 persone fisiche.
Coinvolti anche tre studi professionali reggiani, presso le cui sedi si è proceduto all’acquisizione di dati informatici mediante consulenti tecnici nominati dalla locale Procura.
Le perquisizioni hanno avuto a oggetto n. 6 dimore private (nella disponibilità degli
amministratori di fatto e dei prestanome delle società coinvolte), n. 10 tra sedi
legali e unità locali di aziende (perlopiù operanti nel settore edile e
dell’autonoleggio) e n. 3 studi professionali.
L’attività è stata, altresì, finalizzata alla ricerca di denaro contante (ritenuto
provento delle illecite condotte poste in essere) per mezzo dell’utilizzo di n. 02 unità cinofile “cashdog” della Guardia di Finanza e ha interessato le province di Reggio Emilia, Parma e Crotone.
Le perquisizioni hanno consentito, allo stato, di rinvenire e sottoporre a sequestro cospicua documentazione contabile ed extracontabile e materiale informatico utile alle indagini.
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17/11/2021

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it