EVENTI DI CRONACA REGGIANI
Reggio Emilia. INSEGUIMENTI MANDANO IN FUMO DEI TENTATIVI DI FURTO Nella tarda serata del 16 novembre 2021, grazie all’intensificazione dei controlli del territorio e le segnalazioni provenienti dal sistema di letture targhe dei varchi, i carabinieri della locale stazione supportati da altre pattuglie del Comando Provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, hanno mandato a monte, in buona parte, gli intenti dei malviventi costituenti una delle batterie di ladri probabilmente appartenenti alla “banda delle ville” che la sera incuranti anche della presenza dei rispettivi proprietari accedono all'interno delle abitazioni razziando preziosi e denaro per poi fuggire a bordo di auto che talvolta rubano dalle pertinenze delle stesse abitazioni prese di mira grazie anche alle chiavi che reperiscono all'interno del case. Alcuni di questi malviventi ieri sera tra le 19.30 e le 20 hanno dovuto “rivisitare” i loro progetti che avrebbero interessato il comune di Rubiera. Infatti una pattuglia della stazione di Rubiera nel corso di un servizio perlustrativo, a seguito di segnalazioni provenienti dal sistema di gestione dei varchi OCR, intercettavano e si ponevano all'inseguimento, in due differenti momenti, di due veicoli oggetto di furto. Poco prima delle 20.00 veniva intercettata lungo la Via Emilia Ovest una Renault Laguna, asportata il 15.11.2021 presso la ditta "Caterpillar" sita in Castelvetro di Modena, che nel corso dell'inseguimento proseguiva in direzione del capoluogo reggiano dove all'altezza di via Asseverati di Reggio Emilia gli occupanti, tallonati dai carabinieri, abbandonavano il mezzo dileguandosi nei campi adiacenti. Alle successive ore 20:15, non appena terminato il recupero della Laguna, giungeva una seconda segnalazione di veicolo rubato sempre dal Sistema OCR che segnalava identico ingresso all'altezza del Ponte Secchia e quindi proveniente da Modena di un'autovettura Fiat Idea risultata asportata a seguito di furto in abitazione in Pavone del Mella (BS) il 15 novembre scorso. Anche questo secondo veicolo veniva intercettato nella frazione Masone di Reggio Emilia. Ne scaturiva un secondo inseguimento a folli velocità per tutta la tangenziale di Reggio Emilia al termine della quale il conducente, unico occupante del veicolo, percorreva viale Piazza di Martiri di Tien a Men per poi infilarsi nell’ingresso di un’azienda dove vista preclusa ogni via di fuga abbondava il mezzo dandosi alla fuga a piedi. Un recupero fruttuoso quello delle due autovetture, non solo sotto l'aspetto economico alla luce del valore delle due auto, ma anche sotto quello investigativo. Al riguardo sulle autovetture i carabinieri hanno proceduto ai dovuti rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa in quanto gli operanti hanno proceduto all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati.

BASSA REGGIANA - DUE INCIDENTI NELLA NOTTE
nella notte fra il 16 e il 17 novembre 2021i carabinieri di Cadelbosco Sopra e Correggio sono intervenuti per i rilievi di due incidenti entrambi riguardanti fuoriuscite stradali.
In particolare:
- alle ore 22.30 i carabinieri di Correggio intervenivano in località Fazzano lungo la tangenziale all'altezza dell'incrocio con via Fazzano direzione Carpi. Sul posto i carabinieri accertavano che un 66enne di Soliera alla guida di un'Alfa 156 per cause al vaglio fuoriusciva dalla sede stradale andando a collidere contro la segnaletica stradale. L'uomo veniva condotto in ospedale in condizioni medio gravi. Sul posto anche i vigili del fuoco di reggio Emilia per la messa in sicurezza del mezzo;
- poco dopo le ore 23.00 i carabinieri di Cadelbosco Sopra intervenivano lungo via Bergamina del comune di Gattatico. Sul posto i carabinieri accertavano che un 51enne di Gattatico alla guida di un fuoristrada Great Waller cause al vaglio fuoriusciva dalla sede stradale. L'uomo veniva condotto in ospedale in condizioni non gravi.

I due coinvolti non risultano in pericolo di vita.



Cavriago. DANNEGGIA LE AUTO PARCHEGGIATE
Dopo aver parcheggiato la vettura è sceso avviandosi verso casa. Lungo il tragitto però, utilizzando un oggetto acuminato, ha cominciato a graffiare, tracciando solchi bel visibili, i cofani delle auto in sosta che ha trovato parcheggiate lungo il percorso che doveva condurlo a casa. L’autore e responsabile dei gratuiti atti vandalici è stato però identificato dai carabinieri di Cavriago ed è finito nei guai. Con l’accusa di danneggiamento aggravato e continuato i carabinieri della stazione di Cavriago hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso l Tribunale di Reggio Emilia un 58enne abitante a Cavriago. A carico dell’uomo, che alle contestazioni ha negato ogni addebito, i carabinieri di Cavriago hanno comunque acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità. Quattro le persone che si sono presentate in caserma per denunciare il danneggiamento di 5 autovetture ma le vittime potrebbero essere molte di più i quanto il sopralluogo dei carabinieri nell'area di parcheggio oggetto del raid vandalico ha permesso di accertare il danneggiamento di almeno una ventina di autovetture. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Cavriago tutto sarebbe avvenuto la notte del 7 ottobre scorso poco prima delle 21.30. L'odierno indagato, stando alle risultanze investigative dei carabinieri, sarebbe giunto in via Spaggiari alla guida della sua autovettura da cui scendeva dopo averla parcheggiata negli appositi spazi. Durante il tragitto verso casa utilizzando un oggetto acuminato ha cominciato a rigare i cofani delle autovetture che si è ritrovato davanti, Tra le auto rigate anche un’Honda con a bordo la proprietaria che stupefatta ha assistito in diretta al danneggiamento senza che il vandalo si accorgesse della sua presenza all’interno dell’abitacolo. Quindi si allontanava continuando a rigare altre auto. La donna, una 30enne di Cavriago, ha quindi chiamato il 112 che inviava sul posto una pattuglia dei carabinieri i cui operanti constatavano la rigatura dei cofani di una ventina di autovetture parcheggiate in via Spaggiari. Grazie alla testimone i militari individuavano l'auto che il vandalo aveva parcheggiato poco prima del raid vandalico, risultata essere intestata alla moglie.   Sul 58enne convergevano quindi le indagini dei carabinieri di Cavriago che acquisivano a suo carico incontrovertibili elementi di responsabilità tra cui il certo riconoscimento, in apposita seduta di individuazione fotografica, del vandalo che veniva quindi denunciato. Ai carabinieri però solo quattro proprietari hanno formalizzato la denuncia di danneggiamento di 5 autovetture (Una Dacia Sandero, una BMW 320 Touring, una Fiat Punto, una Fiat Doblò e una Honda) per cui ora, in assenza di ulteriori denunce, si sta verificando se gli analoghi danneggiamenti rilevati anche su altre auto in sosta siano da attribuire alla stessa mano.



18/11/2021

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Paolo Ruini
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