DOVE VANNO I SOLDI DEL REDDITO DI CITTADINANZA?
SCANDIANO - Alcuni gruppi di minoranza in consiglio comunale a Scandiano hanno presentato un interrogazione che chiede un monitoraggio costante sulla erogazione del reddito di cittadinanza.
Ecco il testo dell'interrogazione:
"I sottoscritti Consiglieri comunali,
premesso che il reddito di cittadinanza ha avuto criticità a seguito di problematiche tecniche e legislative; considerato che, in questi mesi, sono emersi numerosi truffatori del sussidio agli indigenti; precisando che il reddito di cittadinanza doveva essere istituito quale forma di sostegno a famiglie bisognose e, invece, taluni sono risultati percettori senza averne titolo;
tenuto conto che, in questo ultimo periodo, si è dibattuto assiduamente su codesta tematica e sono state apportate modifiche riguardanti la efficacia e l’efficienza della misura con Legge di Bilancio 2022;
stando poi al Terzo Rapporto Censis-Tendercapital, per il 47,6% il reddito di cittadinanza ha subito una sonora bocciatura in quanto ritiene che la misura spinga le persone a non lavorare, il 9,4% sostiene che costi troppo al bilancio pubblico ed il restante 37,9% lo reputa un supporto economico alle persone in difficoltà;
precisato ulteriormente che il Comune ha l’obbligo di vigilare attentamente sui progetti di inclusione anche quando questi abbisognano dell’intervento di altri soggetti pubblici o privati; considerato inoltre che sarebbe opportuno attuare un controllo preventivo, prima dell’erogazione del beneficio, onde evitare di elargire aiuti ai non aventi diritto;
tutto ciò premesso e considerato, interrogano la Giunta del Comune di Scandiano, nella persona
dell’Assessore competente, affinché si
- indichi se tra i beneficiari taluno è decaduto dal sussidio e per quali ragioni;
- specifichi il numero di coloro che hanno rifiutato le proposte lavorative offerte;
- precisi l’ammontare delle risorse messe a disposizione e le corrispondenti voci di spesa;
- informino i Consiglieri sul numero delle persone reinserite nel mondo del lavoro;
con impegno a fornire indicazioni, con cadenza trimestrale, nella Commissione consiliare dedicata, sui
dati dei fruitori (età, genere, nazionalità, residenza, grado di istruzione, dati relativi ai membri della
famiglia e alla composizione familiare, presenza di disabilità o di non autosufficienza e motivazioni
inerenti lo stato di necessità) al fine di avere un monitoraggio costante.

Chiara Ferrari (Gruppo misto - Lega Salvini Premier)
Alessandro Nironi Ferraroni (Gruppo misto – indipendente)


14/01/2022

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Paolo Ruini
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