TORTORE RUMOROSE: UN PENSIONATO GLI SPARA
SPARA ALLE TORTORE CHE STAZIONANO NEL GIARDINO DELL’EX, DENUNCIATO DAI CARABINIERI
Esplosioni pericolose l’accusa mossa a un 80enne reggiano a cui i carabinieri sequestrano la carabina ad aria compressa usata dall’uomo.
Le tortore che stazionavano nel giardino dell’ex moglie probabilmente gli davano fastidio e per risolvere il problema un anziano reggiano, incurante di trovarsi in centro abitato, è uscito sul balcone armato di una carabina ad aria compressa ed ha sparato alcuni colpi di fucile all’indirizzo del giardino dove si trovavano i “fastidiosi” volatili. Le esplosioni sono state sentite da una cittadina che allarmata ha chiamato il 112 del Comando Provinciale di Reggio Emilia il cui operatore ha inviato sul posto una pattuglia della Stazione di San Polo d’Enza che al termine degli accertamenti riconduceva gli spari ad un 83enne reggiano infastidito della presenza di una tortora. Con l’accusa di getto pericoloso di cose   i carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura reggiana un pensionato 83enne residente in Val d’Enza sequestrandogli la carabina utilizzata per il raid anti tortore. L’allarme ai carabinieri è giunto l’altro pomeriggio con i carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza che su input della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Reggio Emilia intervenivano in un comune della Val d’Enza a seguito di una segnalazione giunta al 112 che riferiva di esplosioni di armi da fuoco. La pattuglia dei carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza giunta sul posto avviava immediati accertamenti individuando   il possibile sparatore in un 83enne reggiano il quale, come poi accertato, era uscito nel balcone per sparare a una tortora che si trovava nel giardino dell’ex moglie che gli dava fastidio. Ai Carabinieri di San Polo d’Enza che l’hanno rintracciato l’uomo si mostrava molto collaborativo consegnando spontaneamente la carabina ad aria compressa che deteneva regolarmente in casa e che aveva usato per sparare alla tortora senza fortunatamente colpirla. Alla luce di quanto accertato l’uomo veniva denunciato alla Procura reggiana. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l'eventuale piena responsabilità dell'indagato.




23/04/2022

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it