ARRESTATO TOPO DI APPARTAMENTO INTERNAZIONALE
CASTELLARANO - RICERCATO IN TUTTA EUROPA PER FURTI IN ABITAZIOINE ARRESTATO DAI CARABINIERI NEL REGGIANO. L’uomo, colpito da mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria francese, è stato condotto in carcere.
Un cittadino albanese residente a Castellarano, ieri mattina è stato arrestato dai Carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia che hanno dato esecuzione a un mandato di arresto europeo emesso nei suoi confronti dalle autorità giudiziarie della Francia Romania essendo in quello Stato ricercato a seguito di una condanna a 3 anni di reclusione per una serie di furti in abitazione fatti dal ladro “acrobata” che riusciva a raggiungere anche i piani più alti arrampicandosi alla gronda degli immobili presi di mira. Dalla giornata di ieri quindi il 34enne Saimir Merdhoqi, originario dell’Albania, e residente a Castellarano e ricercato in ambito europeo dalle autorità francesi, si trova ristretto presso la Casa Circondariale del capoluogo reggiano dove è stato condotto dai carabinieri in attesa dell’eventuale consegna alle Autorità di Polizia della Francia dove deve scontare la pena inflittagli per reati correlati a furti in abitazione. Secondo la documentazione in possesso ai Carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Reggio Emilia, che hanno operato l’arresto dando esecuzione al mandato di arresto europeo emesso lo scorso 11 gennaio, l’uomo nel 2014 in Francia si è reso responsabile di una decina di furti in abitazione tra tentati e consumati per la cui responsabilità peraltro in quello stato era stato arrestato nel 2014 venendo scarcerato in attesa del processo. Quindi la condanna a 3 anni di reclusione inflittagli dal tribunale di Nancy, in Francia, rimasta ineseguita avendo nel frattempo il condannato fatto rientro in Italia. Da qui l'emissione del provvedimento di mandato di arresto europeo che è stato quindi eseguito dai Carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia che l’altra tarda mattina, ricevuto il provvedimento, vi davano esecuzione operando l’arresto che vede il destinatario, detratto il pre-sofferto, scontare ancora 29 mesi di reclusione.




15/01/2023

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Paolo Ruini
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