INIZIA LA BATTAGLIA PER I NIDO: PIÙ PUNTI ALLE DONNE LAVORATRICI
PROVINCIA DI MODENA - Italia del Futuro e Volt lanciano la proposta per i nido: più punti per le donne lavoratrici a tempo pieno.
La proposta prevede l’assegnazione di un maggiore punteggio per le lavoratrici full time rispetto agli uomini, i promotori: “Favorirà più parità nella scelta delle carriere”.
Il termine tecnico è “discriminazione positiva”,   ma sono in molti a pensare che non c’è nulla di discriminante nel far sì che in futuro, anche a Modena, possa esserci più parità di genere nel proseguimento della carriera lavorativa. A vederla così i proponenti della mozione, Italia del Futuro e Volt Modena, che hanno lanciato la proposta all’amministrazione sabato scorso, durante un incontro culturale sulle politiche per l’infanzia, alla presenza della Sindaca di San Lazzaro Isabella Conti e soprattutto dell’Assessora all’istruzione Grazia Baracchi. “I dati europei ci dimostrano come l’Italia sia tra gli ultimi posti per parità di genere nell’ambito lavorativo”,   dicono Lorenzo Santi di Volt e il Presidente d’Italia del Futuro Davide Nostrini. “Non solo il gap salariale è elevatissimo, ma troppo spesso sono le donne a dover interrompere la carriera lavorativa, specialmente il tempo pieno, per poter accudire i figli nei primi anni di vita”, spiega Davide Nostrini.   La proposta, si legge da una nota congiunta dei gruppi, prevede che, in seguito alla richiesta di un posto nido da parte di una famiglia, il sistema assegni un punteggio leggermente maggiore alle donne con un contratto a tempo pieno, rispetto a quanto assegnato agli uomini nelle medesime condizioni. Il percorso a lungo termine dovrebbe favorire un maggiore equilibrio di scelta all’interno delle famiglie e con il tempo migliorare la qualità e la quantità del lavoro femminile nel privato e nell’imprenditoria. “Nel comune di San Lazzaro i nidi sono completamente gratuiti dice la Sindaca Isabella Conti, in pochi anni abbiamo recuperato 16 milioni di euro di evasione e li abbiamo reinvestiti nell’abbattimento delle rette e nella riqualificazione energetica e strutturale degli edifici”. “Nei prossimi mesi lanceremo insieme ad Italia del Futuro un progetto sulla mobilità, tema fondamentale per favorire l’autonomia di bambini e ragazzi nel recarsi a scuola”, dice Santi. “Modena è una città che da sempre innova fortemente i propri servizi,   in vista delle amministrative 2024 svilupperemo un programma di politiche pubbliche di livello europeo”, concludono dai gruppi.







16/01/2023

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Paolo Ruini
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