IL CANE LO INFASTIDISCE: MINACCIA LA PADRONA CON UN COLTELLO
SAN POLO - IL CANE È “VIVACE” E LUI MINACCIA LA PADRONA CON IL COLTELLO: DENUNCIATO DAI CARABINIERI. Minaccia aggravata e porto abusivo di arma l’accusa mossa dai carabinieri di San Polo d’Enza a un pensionato del paese a cui sequestrano il coltello. Complice la giovane età un cane giocherellone è stata la causa di una reazione spropositata di un pensionato che trovandosi al parco con il suo cane, all’avvicinarsi di altro cane, non ha esitato a prenderlo e scaraventarlo contro un muretto poi estrarre un coltello e minacciare la proprietaria. “Prima o poi ammazzo te e il tuo cane”. Queste le parole dell’uomo nei confronti della vittima che dopo aver soccorso il suo cane ed impaurita per quanto accaduto si rivolgeva ai carabinieri di San Polo d’Enza denunciando i fatti Per questi motivi, a conclusione delle indagini i Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza con le accuse di minaccia aggravata e porto abusivo d’armi hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 63enne abitante a San Polo d’Enza. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. L’origine dei fatti l’altra mattina quando la vittima, una 46enne abitante a San Polo d’Enza, si recava in un parco pubblico del paese per portare, unitamente ad altri amici il suo cane a passeggio. Libero dal guinzaglio il cucciolone ha incominciato a scorrazzare nel parco sino ad avvicinarsi ad altro cane tenuto al guinzaglio da un uomo. È stata questa la circostanza che ha visto l’uomo prendere il cane e sbatterlo contro un muretto per poi avvicinarsi alla proprietaria e minacciarla, dopo aver estratto un coltello a serramanico in suo possesso. La presenza degli amici della vittima riportava alla ragione l’uomo che peraltro si scusava con la donna che tuttavia, scossa per l’accaduto, si rivolgeva ai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza formalizzando la denuncia. I Carabinieri di San Polo d’Enza avviavano le indagini e dopo aver ricostruito i fatti identificavano il presunto responsabile delle gravi minacce che veniva raggiunto presso la sua abitazione, In disponibilità dell’uomo, mostratosi collaborativo, i militari rinvenivano il coltello utilizzato per la minaccia che veniva consegnato spontaneamente dal 63enne e sequestrato dai Carabinieri. Alla luce di quanto accertato l’uomo veniva denunciato alla Procura reggiana in ordine ai citati riferimenti normativi violati.




26/04/2023

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Paolo Ruini
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