LA SIRENA ANTI AEREA PER IL 25 APRILE
SAN POLO.   Le campane a martello e la sirena antiaereo per ricordare i momenti drammatici che i sampolesi vissero durante la guerra e che terminarono con la liberazione il 25 aprile 1945, hanno reso ancora più intensa la cerimonia celebrativa del 72esimo.
Tutti in piedi per ascoltare il lugubre suono che proveniva dalla Torre dell’Orologio dalla sirena originale, la stessa che suonava allora e messa in funzione da Giordano Panico. Prima i brividi e poi la commozione e tanti applausi per i bimbi della materna che hanno cantato l’inno nazionale.
“Vorrei dedicare il 25 aprile anche ai partigiani del nostro tempo,a tutte le persone che oggi lottano contro la corruzione, le mafie, il populismo che ci tolgono futuro e democrazia come le dittature del ‘900 – ha detto Mirca Carletti, sindaca di S.Polo -“Serve una Resistenza nuova e unitaria fatta da tutti i cittadini per impegnarsi in una nuova Resistenza civile perchè la forza morale di cui sono stati capaci i nostri padri sia un punto fermo nelle nostre scelte politiche e nella nostra quotidianità. Ed è importante la presenza dei giovani perché sono loro la nostra speranza migliore”.
Il presidente dell’Anpi di S.Polo, Gino Mazzieri ha ricordato che “a S.Polo sono rimasti in vita solo due partigiane, Deira e Fede, due staffette, sono le ultime testimoni di quelle gesta eroiche. L’Italia e tutta l’Europa deve essere grata ai partigiani che hanno combattuto contro i sistemi totalitari”.
Anche quest’anno gli alunni della materna, delle elementari e delle medie dell’Istituto comprensivo Francesco Petrarca sono stati i protagonisti della celebrazione prima con i disegni distrubuiti in tutti i negozi e poi con canti, danze e letture sul palco.
I ragazzi delle elementari hanno letto testi di Bob Dylan , De Andrè, Gaber, Nomadi, Modena City Ramblers, cantato Bella Ciao, in italiano e in spagnolo, e danzato con i nastri tricolori.
La vita è bella di Piovani e Bella Ciao, alcune delle canzoni cantate dai ragazzi delle medie. Mentre il coro della Scuola comunale di musica Sesto Rocchi ha accompagnato la celebrazione della messa. Dopo la deposizione delle corone ai monumenti la festa si è conclusa con il pranzo al Circolo Arci Pontenovo.
La cerimonia è stata organizzata dal Comune in collaborazione con l’Anpi, le scuole e il coordinamento di Rosanna Ragni, insegnante in pensione.
Tutte le foto e i filmati sono sulla pagina Facebook del Comune di San Polo.

Nella foto: omaggio al monumento del Milite Ignoto.


27/04/2017

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Paolo Ruini
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