NELLE CARAMELLE: LA DROGA
BASSA REGGIANA - Nonostante l'età ha mostrato la scaltrezza e disinvoltura degna del più navigato pusher! Occultava le dosi di droga in una confezione di caramelle e curava le trattative di compravendita con i servizi di messaggeria del suo smartphone. Un pusher in erba “hi tech” quello individuato dai Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto che, attraverso locuzioni criptiche, si avvaleva delle tecnologie più avanzate per portare a termine la compravendita di sostanze stupefacenti che cedeva a coetanei in età scolare. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna uno studente 15enne residente nel reggiano. L’origine dei fatti l’altro pomeriggio quando i Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto in un area frequentata da giovani in età scolare procedevano al controllo di un gruppo di adolescenti. Il rinvenimento di un pezzettino di hascisc rinvenuto a terra nelle vicinanze dei ragazzini induceva i militari ad approfondire i controlli che si catalizzavano nei confronti di un 15enne che evidenziava preoccupazione e insofferenza ai controlli. Una preoccupazione più che giustificata dal momento che all’interno di una confezione di caramelle posseduta dal giovane incensurato i militari rinvenivano occultate 7 dosi di hascisc la cui detenzione veniva ricondotta ai fini di spaccio. L’esame e l’analisi dello smartphone in uso al 15enne consentiva ai Carabinieri di Castelnovo Sotto di individuare inequivocabili, seppur critici, messaggi concernenti l’illecita attività di compravendita praticata dal 15enne a favore di giovani in età scolare. E mentre su quest’aspetto fervono le indagini dei Carabinieri di Castelnovo Sotto per circoscrivere il giro d’affari del pusher in erba, il 15enne, a cui i Carabinieri sequestravano a droga e il suo smartphone, veniva denunciato alla   Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.



13/03/2016

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Paolo Ruini
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