RINVIARE IL CONSIGLIO COMUNALE REGGIANO
REGGIO EMILIA - Per la Lega è necessario rinviare il consiglio comunale a Reggio e cambiare il bilancio. Queste sono le dichiarazione di Matteo Melato della lega reggiana: "Di seguito vi riporto la richiesta portata alla Giunta da tutti i gruppi di opposizione per un rinvio delle due sedute di Consiglio Comunale fissate, prima dell'acuirsi di questa situazione di emergenza sanitaria, per il 30 e 31 marzo che vedevano l'approvazione del bilancio quale argomento. La scadenza di approvazione, come indicato nella comunicazione, è stata prorogata al 30 di aprile proprio perchè situazioni di forte disagio, legati alla situazione attuale, sono prevedibili.
Al momento abbiamo ricevuto solo una risposta verbale da parte dell'Ass. Marchi chi si riservava una consultazione con Sindaco e Giunta ma il parere al momento è contrario.
Riteniamo questa, se confermata, una decisione del tutto irriguardosa per i motivi che sotto vengono elencati, sottolineando che uno slittamento di 2/3 settimane non produrrebbe alcun disaggio alla macchina amministrativa comunale ma consentirebbe di valutare la situazione dato che si passerebbe il 3 aprile data di fine emergenza data per decreto, al momento.

Voglio sottolineare, inoltre, che si andrebbe a votare un bilancio del tutto obsoleto e che non terrebbe conto dell'attuale emergenza e i suoi risvolti sull'economia dato che si avrebbe anche pochissimo tempo per presentare emendamenti in una situazione non chiara e sempre in evoluzione.in relazione alla dichiarata emergenza sanitaria che impone forti restrizioni sino, per ora, il 3 aprile 2020, ed in considerazione dello slittamento della scadenza di approvazione dei bilanci al 30 aprile 2020, sono a chiedere a nome di tutte le opposizioni (Lega, M5S, Forza Italia, Alleanza Civica e Gruppo Misto) lo slittamento delle sedute per l'approvazione del bilancio precedentemente previste per il 30 e 31 marzo.

I motivi in primis sanitari e poi politici sono molteplici ma ne vorrei citare solo alcuni:

- primaria richiesta di stare a casa da parte del Governo per evitare assembramenti;

- consiglio comunale sarebbe svolto alla presenza potenziale di oltre 50 persone che pur mantenendo le distanze si troverebbero a contatto per svariate ore senza mascherine e, visto l'argomento, saranno inevitabili consultazioni a piccola distanza tra componenti dei gruppi;

- sarebbe demandata alla sensibilità e/o allo stato di salute di ogni consigliere la possibilità di partecipare al consiglio comunale magari andando contro alle direttive imposte dal Governo;

- si discuterebbero e si voterebbero documenti a porte chiuse senza dare la possibilità ai cittadini di assistere al consiglio;

- è stata data la possibilità di approvare il bilancio sino al 30 aprile 2020 così si può valutare, nel momento in cui si uscirà dalla data prevista dai decreti del 3 aprile, lo stato dell'emergenza e/o di eventuali nuove misure;

- occorre inoltre capire e considerare lo stato oggettivo e soggettivo (sanitari, personali, lavorativi) in cui si trovano tutti i consiglieri ad affrontare l'analisi di questi documenti (questa è da considerare come una delle ratio per motivare la proroga alla scadenza);

- occorre capire come e quali saranno gli impatti sulla nostra città di questa emergenza per valutare provvedimenti economici di carattere comunale che possono andare a supporto di cittadini ed imprese dato che questo bilancio è stato redatto prima dell'attuale emergenza.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui riteniamo doveroso spostare, almeno 2 settimane, le sedute per l'approvazione del bilancio dato che la legge consente questo. Allo stesso tempo, si darebbe un segnale importante di trasparenza verso i cittadini e di rispetto di tutte le figure istituzionali che compongono il Consiglio Comunale."


16/03/2020

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Paolo Ruini
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