UNA VIA PER NORMA
REGGIO EMILIA - Sabato 5 febbraio 2022le forze di centro destra sono state insieme in piazza della Vittoria, dinanzi al Monumento ai Caduti, per ricordare e celebrare il giorno del ricordo (delle foibe) ed in particolare il sacrificio della giovane Norma Cossetto: la ricorrenza nazionale cade, invece, il 10 febbraio di ciascun anno.
Si è trattato di una manifestazione che ha richiamato molti partecipanti in quanto hanno promosso l’iniziativa i coordinatori provinciali di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, la lista civica Alleanza Civica, con la consueta partecipazione del Centro Studi Italia e dell’Associazione Pietro e Marianna Azzolini.
Un’unità che a livello locale ha mostrato un grado di maturità e di comune sentire per celebrare una tragedia per decenni dimenticata e che in città alcuni esponenti di Fratelli d’Italia nel corso degli anni hanno riportato al centro dell’attenzione, spesso in solitaria, prima di vedere riconosciuta e fondata l’intitolazione di una via, una piazza alla memoria della dolcissima Norma Cossetto, insignita di Medaglia d’Oro al Valor Civile dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi nel dicembre del 2005. Un riconoscimento quello per la fanciulla italiana di origini istriane che lo speaker Luca Tadolini ha spesso rimarcato non senza emozionarsi nel corso della cerimonia.
Neppure dinanzi ad una tragedia così grande, che la storia anche se in ritardo ci ha finalmente riconsegnato, l’Amministrazione comunale ha tuttavia onorato la memoria della giovane italiana. Dopo un’estenuante ed indecoroso tentativo di disconoscimento dell’istruttoria che portò la Presidenza della Repubblica al riconoscimento della prestigiosa onorificenza alla memoria di Norma Cossetto, l’intitolazione di una strada, una piazza alla giovane italiana di origine istriana fatica a concretizzarsi. Si sono susseguiti interventi di alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia e della Lega nella manifestazione così come già era avvenuto nel corso degli anni, sino all’esposto in Procura dell’onorevole Galeazzo Bignami, per far luce sulla vicenda senza che ancora nulla sia accaduto rispetto alla vicenda reggiana.

Sarebbe un segnale di reale riappacificazione, distensione politica e sociale se il Sindaco Vecchi o un rappresentante del Comune di Reggio Emilia giovedì 10 febbraio prossimo fosse presente alla manifestazione per testimoniare in veste ufficiale il proprio sentimento di partecipazione ad una ricorrenza che è presente nel calendario istituzionale. Si potrebbe depositare una corona di fiori, presenti i militanti di Fratelli d’Italia, i componenti dei partiti e dei simpatizzanti del centro destra reggiano, testimoniando una discontinuità con il passato. S potrebbe inaugurare una stagione per dialogare, che possa far avvicinare tutti i cittadini alla Politica, avendo il coraggio di essere solidali nel ricordare e celebrare insieme episodi della storia i cui terribili momenti di dolore sono stati pagati con la vita da uomini e donne italiani, senza nessuna distinzione di razza, di religione o di appartenenza.

Vi Attendiamo  


Gianluca Tortora
Presidente del Circolo Culturale “G. Gentile”
Fratelli d’Italia



07/02/2022

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Paolo Ruini
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