ERA ORA PER I TABLET A SCUOLA
SCANDIANO - Il Movimento 5 Stelle di Scandiano saluta con favore l'iniziativa di dotare i primi 57 studenti scandianesi di notebook.
Rimane ancora una volta il rammarico per il tempo perso da quel 30 Settembre 2014, quando in una delle prime sedute consiliari, il MoVimento 5 Stelle propose alla giunta di allora, atto analogo (segue testo integrale), assistendo allibito, a contestazioni pretestuose e arrampicate sugli specchi pur di non approvare l'atto della minoranza. Il verbale integrale è tutt'ora disponibile sul sito del comune, ma riportiamo qualche estratto come esempio : "il tablet causa disturbo visivo", "c'è il problema delle batterie che si scaricano", "nelle classi non ci sono abbastanza prese", se siamo sopravvissuti noi al peso degli zaini sopravviveranno anche i nostri figli", "la competenza non è comunale". Ovviamente tali affermazioni sono state puntualmente smentite dai nostri consiglieri ma non avendo i numeri si sono persi 6 anni senza poter migliorare la salute fisica dei nostri ragazzi e quella economica dei loro genitori. Di seguito il testo della mozione presentata dal Movimento 5 Stelle:
"Mozione: Adozione nelle scuole di testi in formato e-book. Premesso che:
inizia l'anno scolastico 2014-2015 e le famiglie, a causa della grave situazione economica, si trovano a dover affrontare una stangata per l'acquisto dei libri.
Visto che: spesso gli zaini che gli studenti si portano sulle spalle rappresentano un carico fisico assai gravoso anche soprattutto a causa della quantità di volumi librari cartacei.
Considerato che:
secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori l'aumento medio per il corredo scolastico sarà dell'1,4%
(una cifra pesante, giacché il potere d'acquisto delle famiglie dal 2008 è diminuito del 13,4%).
Considerato che: con l'edizione di libri in formato digitale si ottiene un risparmio economico e si riduce il carico fisico dello
zaino degli studenti, ma che tale forma di utilizzo stenta a decollare. Secondo la normativa vigente (D.M. n. 781 del 27.09.2013) l'uso dei testi in formato misto (cartacei e
digitali) assicura un abbassamento del tetto di spesa del 10% mentre se la classe scolastica adotta esclusivamente i testi in formato digitale il risparmio sale al 30%.
Un testo scolastico fresco di stampa autoprodotto, completo di versione multimediale, si può vendere a sei euro, cosa che il Liceo Gaetano Chierici fa pagare ai suoi studenti di prima e seconda classe per i libri di italiano e storia frutto del progetto nazionale "Book in Progress".

Preso atto che:

il tablet in classe, come afferma la docente di lettere dell'Istituto Chierici, Elena Viale: "consente di innovare

il metodo di insegnamento, riducendo il tempo dedicato alla classica lezione frontale. Gli studenti usano la versione cartacea soltanto a casa. In aula utilizzano quella multimediale. Si attua così una lezione cooperativa

con lavori di gruppo. Grazie alle cartelle condivise gli alunni si mantengono in contatto con l'insegnante, che in ogni momento della giornata può trasmettere documenti e controllare l'attività svolta. L'anno scorso, una volta chiarito che il tablet non si usa soltanto per il sociale network, abbiamo ottenuto buoni risultati".
Impegna la Giunta comunale:
a vincolare parte dei finanziamenti eventualmente previsti per le scuole a progetti che vedano l'utilizzo,

negli Istituti, di e-book affinché le famiglie possano ridurre le spese, la scuola sia accessibile al maggior numero di persone possibile e i ragazzi possano ritrovarsi quotidianamente sulle spalle uno zaino fisicamente meno gravoso; a procedere con opere di persuasione verso i dirigenti scolastici affinché essi operino politiche di contenimento dei costi dei libri salvaguardandone la qualità".


03/08/2020

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it