LA STRAGE DI BOLOGNA UN RICORDO CHE VIVE
CASALGRANDE - Si è svolta nella giornata di lunedì 21 marzo, presso la Biblioteca di Casalgrande, l’inaugurazione di un’installazione realizzata dalle classi 4a e 5a della Scuola Santa Dorotea, in ricordo della Strage di Bologna avvenuta il 2 agosto 1980, evento luttuoso che tra le sue 85 vittime comprende anche il casalgrandese Vittorio Vaccaro, 24 anni, e la madre Eleonora Geraci di Scandiano, 46.
La realizzazione è scaturita da un’idea degli stessi ragazzi, che dopo aver visitato la mostra fotografica sull’argomento allestita l’anno scorso durante la Fiera, hanno pensato di lasciare un segno duraturo che possa essere colto anche da chi non ha visitato l’esposizione. In questo modo, grazie all’interessamento dello stesso Istituto e agli spazi che il Comune di Casalgrande ha messo a disposizione, si arricchisce di un’ulteriore tappa un percorso che mira a sensibilizzare i ragazzi sulla storia recente del paese.
Per l’Assessore alle politiche educative Milena Beneventi “la necessità di ricordare è ribadita anche dagli ultimi attacchi terroristici, una scia di sangue che, pur appartenendo a una matrice diversa, nasce dall’odio, dall’intolleranza e dalla rimozione sistematica della memoria collettiva, grazie alla quale è possibile far tesoro degli errori del passato affinché non siano ripetuti nel futuro. Ci auguriamo pertanto che questo piccolo gesto da parte dei nostri figli ci serva da monito e al tempo stesso apra uno spiraglio a un possibile dialogo tra culture, religioni e ideologie”.


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22/03/2016

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Paolo Ruini
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