UNA FESTA CON I PARTIGIANI
SAN POLO.   “Avevano la vostra età quando hanno rischiato la vita per la libertà. Erano molto coraggiosi. A voi, oggi, chiediamo   di diffondere un forte senso civico, il rispetto per le istituzioni e di partecipare attivamente alla vita democratica . E spero che almeno qualcuno di voi vorrà mettersi al servizio del nostro paese come amministratore ”. Con queste parole Mirca Carletti si è rivolta ai giovani che giovedì mattina hanno partecipato alla cerimonia per la Festa della Repubblica organizzata dal Comune di San Polo nella sala consiliare.
Nella sala consiliare, erano presenti, oltre al sindaco, il vicesindaco Edmondo Grasselli, l’assessore Marco Fontanili, il comandante della stazione dei carabinieri, maresciallo Giovanni Tondo,   il presidente dell’Anpi, Gino Caraffi, e Ivo Mareggini, presidente uscente, Italo Oddi, presidente della sezione Avis, e tanti giovani.
“Per me questa festa è molto importante perché io ha giurato fedeltà alla Repubblica 17 anni fa – ha detto il maresciallo Giovanni Tondo – e voglio ricordare alle ragaze che se oggi hanno diritto di voto lo devono anche a chi ha sacrificato la propria vita. Ascoltare le testimonianze dirette è per me molto emozionate. Dovete stringere la mano ai nostri eroi”.
Una festa emozionante per la presenza di alcuni dei partigiani sampolesi ancora viventi che hanno ritirato la medaglia commemorativa del 70°   della Liberazione che il governo ha decretato di   attribuire a tutti coloro che hanno partecipato alla Resistenza.
Deira del Sole e Giuseppe Conti, con i loro 90 anni portati splendidamente, hanno   ritirato la medaglia e l’attestato, mentre Giacomo Sulpizio spiegava la motivazione del riconoscimento. “A San Polo sono stati 241 i partigiani e 21 erano donne” ha sottolineato Sulpizio.
Deira Del Sole (Deira), 90 anni, arruolata diciottene, come staffetta, il 15 settembre 1944 nel terzo battaglione 76 Brigata Angelo Zanti. La sua casa era diventata punto di riferimento di tanti partigiani. Il ruolo delle staffette era importante perché portavano i messaggi rischiando di essere scoperte. Molte donne furono torturate sia a Reggio che nel comando nazista di Ciano.
Giuseppe Conti (Fulmine), compirà 90 anni a dicembre,   caposquadra nel distaccamento Dante Notari, partecipò a parecchie azioni fra cui l’assalto alla caserma dei carabinieri di Quattro Castella per prendere le armi. Prima di andarsene, Giuseppe Conti si è rivolto al maresciallo Tondo e, stringendogli la mano, ha detto scherzosamente:”Adesso non faccio più gli assalti alla caserma!”.
Per gli altri quattro partigiani hanno ritirato la medaglia i parenti: Rositta Rocchi (Fede), che ha compiuto 90 anni proprio il 2 giugno, staffetta partigiana, arruolata il 10 ottobre 1944; Alfio Gilioli (Binda) che ha combattuto in vari scontri nel parmesne, a Traversetolo e a Scurano dove ci fu una battaglia molto dura; Novello Rocchi che fu mandato a combattere in Grecia ma poi si unì a partigiani greci; e a Mario Sulpizio (Guerra), deceduto lo scorso dicembre, faceva parte della 143esima Brigata Garibaldi, era commissario del Don Pasquino Borghi, scoperto, fuggì in montagna, ed ha partecipato a diversi scontri.
La cerimonia è proseguita con Luca Davoli, neodiciottenne sampolese, che ha letto i primi dodici articoli della Costituzione italiana mentre le allieve della Scuola comunale di musica Sesto Rocchi suonavano il flauto.
E’ intervenuto Italo Oddi, presidente della sezione dell’Avis che ha esortato i giovani ad iscriversi all’associazione che ha bisogno di forze nuove.
Ed infine sono stati consegnati i doni ai giovani sampolesi neodiciottenni presenti: Mariagiulia Benelli, Francesca Bertolini, Francesca Brevini, Erica Chierici, Salvatore Cioce, Andrea Corrone, Kristian Costa, Elisa Curti, Luca Davoli, Filippo Ferrari, Nicolò Francia, Alessandro Fusto, Davide Ghirelli, Michele Lenza, Ali Medolli, Gloria Modafferi, Luca Muzzi, Federico Rivi, Sara sarto, Nicole Tognoni e Riccardo Tognoni.
Per loro in dono la bandiera italiana, una copia della Costituzione, una chiavetta usb dell’Avis e un biglietto omaggio per la piscina comunale offerto dalla cooperativa Al Lido e da Villa Bonelli.
Chi non ha partecipato potrà ritirare i doni nei prossimi giorni in biblioteca.
Al termine della cerimonia i giovani si sono stretti attorno alla partigiana Deira Del Sole che in mezzo a loro sembrava una ragazzina anche lei.



Nella foto: i giovani si strongono attorno alla partigiana sampolese Deira del Sole, 90 anni.






02/06/2016

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Paolo Ruini
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