VIOLENTA E SI NASCONDE NELL'ARMADIO
REGGIO EMILIA – Attraverso il lucernaio è entrato nella camera da letto dell’ex ragazza che ha colto nel sonno. Dopo averle tappato la bocca, per impedirle di urlare,   e minacciata con un tirapugni in ferro ha abusato di lei rimanendo nella sua camera da letto per tutta la notte. Al mattino la ragazza riusciva a informare il datore di lavoro, abitante al piano sottostante della presenza dell’ex in camera da letto. Quest’ultimo, a conoscenza del fatto che l’ex ragazzo la sera prima aveva rubato alla dipendente la borsa con danaro ed effetti personali, preoccupato per la ragazza, ha subito chiamato il 112. Sul posto, una privata abitazione ubicata in prossimità del centro storico di Reggio Emilia, interveniva una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile. I militari una volta raggiunta la camera della ragazza rintracciavano l’ex ragazzo che per non venire trovato dai Carabinieri si era nascosto in un armadio guardaroba. La ragazza, una 21enne abitante a Reggio Emilia, rassicurata dai carabinieri si lasciava andare ad un pianto liberatorio raccontando le brutalità subite nella notte. Mentre dormiva si svegliava sentendo i capelli essere accarezzati. Si è quindi ritrovata davanti l’ex che, entrato in camera da letto dal lucernaio che aveva raggiunto arrampicandosi da un pluviale, le tappava la bocca per impedirle di urlare e minacciandola con un tirapugni abusava di lei. Solo al mattino, riuscita a informare il datore di lavoro abitante al piano sottostante della presenza dell’ex in camera, veniva raggiunta dai Carabinieri che informati proprio dal datore di lavoro raggiugevano la ragazza scoprendo nell’armadio l’ex ragazzo, un 22enne già domiciliato a Reggio Emilia, che alla luce dei fatti e considerata la flagranza di reato di violenza sessuale veniva arrestato. All’interno dell’armadio dove il 22enne si era nascosto i Carabinieri rinvenivano e sequestravano il tirapugni in acciaio usato per minacciare l’ex ragazza.




18/06/2016

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Paolo Ruini
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