FINO A ROMA IN BICICLETTA
SAN POLO.   Sono partiti sabato da San Polo e arrivano mercoledì 22 giugno a Roma. Cinquecento chilometri   in cinque tappe per il giubileo della misericordia. A ventisei anni di distanza (la prima San Polo- Roma è del 1990), la Ciclistica Sampolese ritorna nella città eterna con   23 ciclisti di cui tre donne.
Alla partenza erano presenti Mirca Carletti, sindaca di San Polo, il parroco, don Bogdan Rostkowski e il musicista Amos Mattioli che ha suonato per loro con la fisarmonica.
“Sono qui per salutarvi con la fascia istituzionale – ha detto Mirca Carletti - perchè nelle salite più dure e nei momenti di estrema stanchezza vi sia di incoraggiamento ricordare che i sampolesi stanno facendo il tifo per voi.
" Sulla vostra maglia campeggia il simbolo di "San Polo Terre da Vivere", il logo con le iniziali di San Polo color amranto, con il quale   di solito promuoviamo i nostri prodotti enogastromici, questa volta, grazie alla ciclistica sampolese,   esportiamo un bel modo di fare sport di cui l'amministrazione va altrettanto fiera.
“Oltre ad essere degli sportivi,   i ciclisti di questa società si impegnano anche socialmente per il proprio paese mantendo pulita una parte della pista ciclabile”.
Don Bogdan ha consegnato lo striscione delle Terre del Perdono da portare a Roma e recitato la preghiera per augurare un buon viaggio.
La Ciclistica Sampolese ha già compiuto varie imprese sportive: la più lunga è stata San Polo –Eisingen, la cittadina tedesca gemellata con il paese pedecollinare, con oltre 950 km; nel 2010, i Pirenei (530 km), e spesso la San Polo-mare.
Tra le tappe di questa impresa San Marcello Pistoiese (Pt), Colle val d’Elsa (Si), Sovana (Gr) e Viterbo (Vt). Il ritorno in pullman è previsto nel pomeriggio di mercoledì 22 giugno.



Nella foto: il gruppo pronto per la partenza in piazza Matteotti a San Polo, salutato da Mirca Carletti, da don Bogdan e da Amos Mattioli.




21/06/2016

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Paolo Ruini
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